Indice Condivisione Esperienze Tra sogno e spiritualità > Riesco a stimolare la ghiandola pineale o cosa?

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Re: Riesco a stimolare la ghiandola pineale o cosa?

Messaggioda ixbalam » 11/06/2011, 20:17

la ghiandola pineale è un organo residuo come le vertebre sacrali, qualcosa che un tempo usavamo di piu'. in questo caso si deve risalire al Giurassico. alcuni rettili hanno un organo sensoriale che fa capo alla pineale e che permette loro di percepire infrarossi (per questo è chiamata terzo occhio..il resto è un po' ''bullshit'' cpome si dice in inglese. invece l'utilità della stessa per i sogni è grande. produce infatti ormoni (tra cui la melatonina) che innescano TUTTE le cascate ormonali dell'organismo: è un regista CHIMICO universale...ma chimico. siccome il sistema ormonale funziona per azione-reazione e feedback non ha senso cercare un vero e proprio inizio come se qualcosa comandasse tutto e il resto obbedisse. faccio notare come la ghiandola tenda a calcificarsi con l'età non so cosa significhi questo (mnel gruppo c'è nessuno che studia medicina?)
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Re: Riesco a stimolare la ghiandola pineale o cosa?

Messaggioda ikaro » 04/10/2011, 11:19

scusate la curiosità....non mi linciate....non potrebbe essere solo autosuggestione?
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Re: Riesco a stimolare la ghiandola pineale o cosa?

Messaggioda Henifax » 04/10/2011, 16:28

ikaro ha scritto:scusate la curiosità....non mi linciate....non potrebbe essere solo autosuggestione?


penso di no, ho parlato con altri utenti in chat e diversi di loro provano la stessa cosa : greeting :
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Re: Riesco a stimolare la ghiandola pineale o cosa?

Messaggioda ErikBauer » 14/11/2011, 14:49

Henifax ha scritto:
ikaro ha scritto:scusate la curiosità....non mi linciate....non potrebbe essere solo autosuggestione?


penso di no, ho parlato con altri utenti in chat e diversi di loro provano la stessa cosa : greeting :


Sto facendo Yoga da un po' di tempo e ultimamente l'insegnante ci sta facendo fare degli esercizi di meditazione che si concentrano proprio su quel punto (il terzo occhio) e danno una sensazione molto simile a quella da te descritta.

Pensandoci bene ogni tanto mi riusciva di farlo "per caso", senza pensarci e senza sapere quello che stavo facendo, suppongo si tratti di una cosa abbastanza naturale, lo Yoga mi sta solo insegnando ad usarla.
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Re: Riesco a stimolare la ghiandola pineale o cosa?

Messaggioda ixbalam » 14/11/2011, 15:12

è forte come su questi argomenti tutti vadano avanti come treni ignorando domande, difficoltà, problemi e dati scientifici:)
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Re: Riesco a stimolare la ghiandola pineale o cosa?

Messaggioda DayDreamer » 14/11/2011, 16:01

ixbalam ha scritto:è forte come su questi argomenti tutti vadano avanti come treni ignorando domande, difficoltà, problemi e dati scientifici:)

Vero, perchè probabilmente vedono su sè stessi dei risultati.

Secondo me è come dice Don Juan: quando si raggiunge il silenzio interiore tutto diventa possibile. E' quindi il dialogo interno la questione, e focalizzarsi sulla pineale è uno dei modi per indebolirlo, così come meditare osservando montagne, fiumi, un sasso, una candela, niente...

Il fatto che in questo caso sia proprio la pineale l'oggetto della meditazione aiuta la pratica perchè inganna la parte razionale, convincendola che la pineale è un oggetto spirituale e quindi è essa la causa dei risultati (e non il silenziare la mente, cosa che la mente non tollera direttamente perchè equivale a una aggressione al suo predominio e poi alla sua morte)

A un livello iniziale è indubbia l'utilità dell'autoinganno e quindi l'ignorare domande e verità scientifiche :)
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Re: Riesco a stimolare la ghiandola pineale o cosa?

Messaggioda ixbalam » 14/11/2011, 22:29

no non credo affatto sia utile. A NESSUN LIVELLO. trattasi infatti di rifiuto consapevole e deliberato delle problematiche, non di innocente autoinganno. l'autoinganno finisce nel momento in cui una persona ti dice potrebbe non essere cosi' STUDIA- anzi in questo caso STUDIAMO......e io ho persino domandato aiuto a tutto campo. se rifiuti l'invito ma va avanti imperterrito ignorando ogni consiglio o stimolo non sei autoingannato ma ben altro. che ci siano problematiche non significa che la tesi inziale sia completamente errata ma che bisogna svilupparla e ragionarci meglio, come minimo. sappiamo che con certe persone l'invito a usare un ragionamento articolato è pura aria di chiappa. con costoro (purtroppo non sempre poco intelligenti) meglio evitare di farlo, ma non credo proprio che tutti i nostri utenti che biascicano di pineale (lo fai anche tu e mi stupisce) siano di questo tipo. l'argomento è uno di quelli su cui NON si puo' avere verità preconfezionate..è aperto e rimane tale, percio' dire 'il terzo occhio è la sede dell'anima' è solo una frase vuota e priva di significato . la stessa questione 'anima' è tutt'altro che chiusa e scontata. se ne fai un oggetto di fede o credenza è un altro discorso ma dovresti limitare i ragionamenti per dimostrarla, siccome è un oggetto di fede.
a me ad esempio viene da chiedere come cavolo si fa a stimolare quella che è una ghiandola eso-endocrina solo col pensiero. inoltre il fatto che s'ingrossi (non documentato) a livello medico non sarebbe affatto un bene! anche la relazione 'terzo occhio' rettiliano terzo occhio mistico è asolutamente arbitraria! ma sapete a cosa serve ai rettili? è un puro organo sensitivo che rileva infrarossi...quindi niente di mistico:/ e noi non abbiamo questo organo.
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Re: Riesco a stimolare la ghiandola pineale o cosa?

Messaggioda ErikBauer » 15/11/2011, 21:24

Chiaro, ixbalam, l'auto inganno è una trappola molto, molto pericolosa, nella quale cadono moltissime persone, sia di fede che di scienza. Perchè diciamocelo chiaramente, l'inganno può stare tanto nella mancata analisi quanto nell'iper analisi delle cose, o nell'usare gli strumenti meno adatti per analizzarle.

Detto questo, che certezze possiamo avere? Nessuna, secondo me, o almeno ben poche.
L'unica cosa sulla quale possiamo basarci è la considerazione dei fatti e delle esperienze, possibilmente personali. E poi dedurne qualcosa... si, quell'antica arte oramai dimenticata, arte della quale si fa sempre meno uso a favore dei "sta scritto".
Che sia infatti lo scritto di uno scenziato, dell'utente di un forum, Castaneda, Tolle, Osho, Newton o financo uno degli evangelisti, darlo per VERO e ORO COLATO senza prima sperimentare di persona quanto dice è, secondo me, un passo bello dritto nella trappola di cui sopra.

Io, ad esempio, non studio medicina, le ultime nozioni di anatomia le ho studiate in seconda superiore, più di 20 anni fa, e non so minimamente se la sensazione che provo meditando concentrandomi sulla zona del "terzo occhio" (notare gli apici) arriva dalla ghiandola pineale o no. So però che quella sensazione è lì, e che quando c'è quella sensazione mi sento in un certo modo, che la mia mente è più lucida e sono più "percettivo". Da cosa è causato? Non ne ho idea! Vale la pena scoprirlo? Molto probabilmente sì. E' così importante scoprirlo? Beh... non da perderci la testa, ecco.
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Re: Riesco a stimolare la ghiandola pineale o cosa?

Messaggioda ixbalam » 15/11/2011, 21:43

facendo come dici te si arriva a dare credito a ogni cavolata. e spesso è una scusa bella e buona per evitare di approfondire , di cercare, di studiare..cosa FONDAMENTALE che tu sia d'accordo o meno.
Io, ad esempio, non studio medicina
appunto..prima leggiti a cosa serve e come è fatta la pineale (non occorre essere medici per avere nozioni base) e poi riparla di pineale. hai ammesso che non sai se è la pineale perchè tirarla in ballo? perchè SECONDO TE va bene?
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Re: Riesco a stimolare la ghiandola pineale o cosa?

Messaggioda ErikBauer » 15/11/2011, 22:33

ErikBauer ha scritto:
[...]e non so minimamente se la sensazione che provo meditando concentrandomi sulla zona del "terzo occhio" (notare gli apici) arriva dalla ghiandola pineale o no. [...]

Mi chiedo quale parte di questa frase non sia chiara...
Non so se la sensazione che si prova meditando arriva da quella ghiandola, dall'autosuggestione o da altro. So solamente che è lì, non do importanza da dove arriva.

ixbalam ha scritto:facendo come dici te si arriva a dare credito a ogni cavolata. e spesso è una scusa bella e buona per evitare di approfondire , di cercare, di studiare..cosa FONDAMENTALE che tu sia d'accordo o meno.


Semmai il contrario... se tutti quanti dessimo per oro colato quanto è scritto su un libro solo perchè è stato scritto da un illustre esperto non ci sarebbe evoluzione, non credi?
Pensa se Galileo avesse risposto "Mi sto sbagliando sicuramente, sta scritto diverso" ai dubbi che gli sono venuti guardando la volta celeste.
Ora, non dico che improvvisamente diventiamo tutti Galileo... ma semplicemente che dubitare, in maniera sana e costruttiva, di quanto leggiamo e ci viene detto non è assolutamente dannoso, anzi ci aiuta a ragionare con la propria testa, cosa che piano piano ci stiamo dimenticando come si fa a fare.

Ah, sì... sono perfettamente d'accordo che studiare sia molto utile se non fondamentale, ma non bisogna farne una gabbia per la mente, questo no. ;)
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