Allora, sono circa tre anni che mi capita di avere delle paralisi notturne, da quando iniziai ad interessarmi all'argomento. Ormai ci ho fatto l'abitudine e non mi spavento quasi più. (Anche se le prime volte sono state abbastanza sconvolgenti.xD)
Si svolgono sempre nello stesso modo, mai di notte ma solo quando la mattina rimango a dormire e a rigirarmi nel letto. (Per esempio la domenica.) Semplicemente sento il mio corpo paralizzarsi, avverto una sorta di vibrazione intorno a me che mi impedisce di muovermi. Quel che mi ha portato a credere che potrebbe trattarsi di inizi di OBE è una sensazione che accompagna TUTTE le mie paralisi, la sensazione che ci sia qualcosa dentro di me che cerca di alzarsi e di distaccarsi. In poche parole, l'anima che si stacca dal corpo.
Beh, non ho mai avuto un'esperienza del genere, purtroppo. Le prime volte avevo abbastanza paura, perciò cercavo di combattere quella sensazione e mi ripetevo di no, che non volevo che succedesse una cosa del genere, volevo rimanere nel mio corpo e basta. E andava avanti così finché la paralisi non spariva. Poi ci ho preso l'abitudine, ma ogni volta che succede c'è sempre una paura di fondo che mi impedisce di lasciarmi andare.
Tutto si è sempre limitato a un "Non riesco a muovermi per un minuto" e poi la cosa passa, tranne una volta un paio di anni fa, quando queste continue paralisi erano accompagnate da suoni e voci, ma sono assolutamente certa che si trattasse di brevi sogni intervallati ad altrettanto brevi risvegli in cui paralisi e sogno si confondevano. Ricordo anche che una volta, sempre un paio di anni fa, durante una di queste paralisi aprii gli occhi e vidi il mio braccio tipo sdoppiato, proprio come se il mio corpo astrale si stesse separando da quello fisico. Può darsi che io ricordi male, o che quello fosse un sogno.
Mi sono sempre chiesta se si tratti di semplici paralisi notturne (In questo caso mattutine.xD) o se potrebbero essere davvero quel che mi sembrano, cioè inizi di possibili OBE, bloccate dalla mia paura e inesperienza.
Sarei portata a credere per la prima, ma qualche mattina fa la paralisi è stata un po' diversa dal solito.
Ero distesa nel letto, con le braccia sotto le coperte e incrociate sul petto. E, di colpo, ho avuto la paralisi. All'inizio mi sono limitata a pensare "Ok, ora mi concentro e cerco di farmela passare", ma dopo qualche secondo è successo qualcosa. Non so se intenzionalmente o no, i miei occhi si sono aperti, e ho visto le mie mani sdoppiate, come se fossero sollevate in aria. Al momento non ci ho pensato, ma in seguito ho capito che era impossibile che quelle fossero davvero le mie mani, visto che le tenevo sotto le coperte. (Avevo le braccia incrociate sul petto.)
Subito dopo ho chiuso gli occhi e a quel punto il mio corpo ha iniziato a muoversi lentamente, come a ruotare su se stesso: ricordo che quando la paralisi è iniziata ero distesa dritta nel letto, ma era come se fossi improvvisamente finita su un fianco e il mio corpo si stesse muovendo per tornare dritto. (Spero di essermi spiegata bene.)
A quel punto ho sentito le mie mani scivolarmi verso le spalle e le braccia mi si sono serrate contro il corpo, come se mi stessi "abbracciando". Contemporaneamente, ho sentito un fischio e nonostante avessi gli occhi chiusi ricordo di aver visto una sorta di scintilla brillare alla mia sinistra.
Per finire, mi sento sollevare. Letteralmente. A differenza delle altre paralisi, dove avvertivo semplicemente qualcosa che voleva staccarsi da me, adesso mi sembrava davvero che il mio corpo si stesse sollevando in aria, molto lentamente, spostandosi verso destra.
Ho pensato "Ok, ci siamo, sta per succedere qualcosa." e ho cercato di tenere gli occhi chiusi per combattere la paura. Eppure vedevo parte del soffitto, sfocato, come se gli occhi si fossero parzialmente aperti contro la mia volontà. In più, il soffitto appariva sfumato di giallo dorato.O_o (Cosa che mi porta a credere che possa essere stato un sogno.)
Volevo lasciarmi andare, davvero. Al tempo stesso sapevo che, se avessi cercato di aprire gli occhi, tutto sarebbe finito. Ad un certo punto ho deciso di farlo, anche se non ricordo di aver provato una particolare paura: forse non ero pronta e semplicemente non volevo andare avanti. Così ho aperto gli occhi e mi sono ritrovata distesa a letto, con le braccia sotto le coperte, nella mia posizione originale. (Quando mi vengono le paralisi aprire gli occhi non è assolutamente un modo per farle passare, anzi...)
Sono rimasta un po' scossa, visto che di tipiche paralisi ne ho avute tante, ma sensazioni del genere proprio mai.
Il giorno dopo mi è successa più o meno lo stessa cosa, anche se stavolta sono maggiormente convinta che si sia trattato di un sogno. In seguito alla paralisi, ho avuto la sensazione di alzarmi fisicamente dal letto, molto lentamente, con tutti i sensi limitati, finché non iniziavo a sollevarmi in aria, e attraversavo la stanza così. Mi fermavo davanti alla porta del balcone e vi premevo contro un dito, per verificare se potevo passarci attraverso, ma non senza riuscirci.
Mi sono risvegliata dopo poco ed ero nel mio letto. E' stato tutto molto confuso, ora non saprei neanche descriverlo per bene, anche se credo che si sia trattato di un sogno particolarmente vivido.
Poco dopo ho avuto quello che è stato sicuramente un sogno: mi alzavo dal letto, la luce nella stanza era accesa e sulla sedia era poggiato il mio pc acceso. (Ricordo di aver guardato il computer e pensato "Ma questo deve essere un sogno", ma poi mi sono risvegliata. Principio di sogno lucido sfuggito.)
Stamattina invece non è successo nulla.
Ora, mi chiedo se sono stati solo sogni particolarmente vividi magari indotti dalla suggestione o se può essersi trattato di principi di OBE. Come posso distinguerli e cercare di prendere il controllo della situazione, la prossima volta? Avete delle esperienze in merito? (Magari la seconda volta si è trattato di sogni, ma la prima esperienza è stata molto vivida e realistica.)
Grazie in anticipo per le risposte e scusate se ho scritto così tanto, avevo bisogno di descrivere per bene quello che mi è successo.