Telle ha scritto:Non avendo letto tutto ho visto di sfuggita quello che avete detto di Castaneda e vorrei solo dire che è di sicuro stata una figura molto singolare, insomma, ci sono pochissime foto che lo ritraggono (io su internet ne avrò trovate si e no 2), oltre al fatto che non si sa se personaggi come Don Jan siano realmente esistiti. Ma di sicuro i suoi libri hanno un significato molto più profondo oltre a quello letterale, infatti, dopo alcune esperienze alquanto singolari sono riuscito a trovare nuovi significati e ad interpretare delle cose in diversa chiave. Certamente non bisogna prendere alla lettera quello che dice, ma non bisogna nemmeno sminuire l'importanza dei contenuti dei suoi scritti adducendo scuse del genere.
Beh allora leggilo bene
e vorrei solo dire che è di sicuro stata una figura molto singolare, insomma, ci sono pochissime foto che lo ritraggono (io su internet ne avrò trovate si e no 2), oltre al fatto che non si sa se personaggi come Don Jan siano realmente esistiti.
Beh è vero, niente si sa per certo.. ma almeno da quel poco che si sa Castaneda è stato coerente con quello che "predicava".
Ma di sicuro i suoi libri hanno un significato molto più profondo oltre a quello letterale, infatti, dopo alcune esperienze alquanto singolari sono riuscito a trovare nuovi significati e ad interpretare delle cose in diversa chiave. Certamente non bisogna prendere alla lettera quello che dice, ma non bisogna nemmeno sminuire l'importanza dei contenuti dei suoi scritti adducendo scuse del genere.
Si ma Castaneda è un'autore moderno, e parla in modo chiaro ed esplicito. Secondo me è una pazzia non prendere alla lettera per un semplice motivo.
Se si comincia con l'esegesi dei suoi testi è finita. Castaneda diventerebbe una religione. Cioè, si scannano tuttora sull'esistenza dei personaggi biblici e sulla verita e significato dei testi sacri.
Ognuno ha il suo modo di interpretare e di capire le cose certo... ma Castaneda offre la pratica... e tu non puoi fare l'esegesi di un manuale d'istruzioni di un computer... non ha seplicemente senso.
Il suo contenuto va preso prima di tutto in buona fede, se uno è davvero intenzionato a dargli una possibilità. Dopo di che uno sceglie come agire, se provare (per credere o non credere), se credere (e non provare), se non credere (senza neanche provare), se modificare a proprio piacimento quello che ha letto e usare solo ciò che gli serve/piace.
Non nego però che sia possibile, a posteriori, trovare analogie tra i concetti espressi da Castaneda con quelli espressi da altre persone/teorie/visioni del mondo, come fatto ad esempio da Daydremer. Se esistono queste anaologie sono sicuramente interessanti da notare, considerare, discutere e intrpretare. Ma si tratta di analogia tra diversi campi non di una deformazione di una cosa nell'altra... perchè è questo che fà l'interpretazione.