Indice ‹ Condivisione Esperienze ‹ Tra sogno e spiritualità > vulnerabilità del corpo fisico durante il sogno

[olrac]

dopo alcune recenti esperienze mi chiedevo se, e in che misura, il corpo fisico del sognatore può essere danneggiato o seriamente modificato durante un sogno normale, un lucido e una obe.
mi interrogo cioè sull'esistenza di un "corpo di sogno" (vulnerabile soprattutto psicologicamente), un "corpo lucido" (forse invulnerabile a tutto), un "corpo di obe" (brutta definizione, lo so) che è più in contatto col fisico e quindi forse più esposto a pericoli...

[Cenwyn]

Credo che gli unici eventuali danni che si possono riportare da un sogno possano essere unicamente di natura psicologica.

[Citrato]

E' evidente che per tua fortuna non sei ancora caduta dal letto durante un sogno.

[olrac]

grazie ragazzi per le vostre opinioni,
però cercavo persone con esperienze dirette sull'argomento

la battuta comunque è buona!

[Alkimist]

Forse può interessarti questa discussione ( viewtopic.php?f=48&t=5586 ), dove l'autore sostiene di avere realmente curato un tendine dolente in un sogno.

[olrac]

Forse può interessarti questa discussione ( viewtopic.php?f=48&t=5586 ), dove l'autore sostiene di avere realmente curato un tendine dolente in un sogno.

grazie Alkimist, vado subito a leggere!

[dixit]

Ti dirò, non credo che nella nostra epoca moderna ci siano dei reali pericoli. Non è che dobbiamo temere che il predatore ci assalisca mentre dormiamo.
Io nei sogni non mi preoccupo del corpo reale, anzi, se sono lucido mi piace moltissimo questa sensazione di separazione dal mio corpo. È una libertà che non è sperimentabile nella realtà.

[PK2]

Anche se questo forum pullula di scettici, più orientati verso il corpo che verso la mente, il rapporto tra i due è ampiamente sconosciuto anche in ambito scientifico.
Un esempio è il misterioso successo del famoso effetto placebo, che sta causando non pochi fastidiosi problemi alle industrie farmaceutiche. Infatti nel corso degli ultimi anni l'efficacia dei placebo è praticamente raddoppiata, tanto che non solo le industrie farmaceutiche faticano a batterlo con i nuovi farmaci, ma anche farmaci "classici" come il prozac, se testati oggi non supererebbero nemmeno la fase II della sperimentazione clinica. Tutto questo a causa dell'aumentata efficacia dei placebo.
Qui un articolo divulgativo, di qualche tempo fa, che tratta l'argomento (in inglese): http://archive.wired.com/medtech/drugs/ ... ebo_effect

[nagualdreamer]

Pk2, non ho letto e non ho ne tempo ne forze per leggere ne di informarmi, ma tenendo per buono quello che hai detto lo trovo plausibile perché so per certo che la convinzione nell'efficacia delle medicine da parte delle persone é cresciuta molto in questo periodo storico al punto da diventare un fattore quasi culturale. Basti pensare alle pubblicità che inondano da anni le nostre tv...
In uno scenario simile non mi stupirei se l'effetto placebo aumentasse dato.che é innegabile che l'intenzione, la convinzione e comunque l'assetto mentale(o chiamatelo intento) influenza molto i nostri stati interni e anche i processi di guarigione.

[PK2]

Com'è che Citrix (Citrato) non si fionda con tre pagine di link?