Credo che sia possibile ben poco di esterno dalla nostra mente, se ci troviamo al suo interno (mio preconcetto).
Penso che la massima influenza che si possa trasmette dal sogno (coscienza sognante) alla realtà (mondo della veglia), sia il farci vivere esperienze che sognamo, cioè che determinati episodi sognati ci possano influenzare, magari in un comportamento, un gesto invece di un altro, o un pensiero che altrimenti non si avrebbe pensato.
Personalmente sono un po' scettico rispetto al vero e proprio viaggio "dell'anima" fuori dal corpo (O.B.E.), anche se non lo escludo a priori.
Credo più al "fuori dal corpo" intendendo "corpo" come "unicità esistenziale", "personificazione dell'Io", vivendo le cose come se fossimo al di fuori della nostra persona.
Vista cosí si può parlare di spostamenti su diversi "livelli di esistenza", stare in uno stato coscente ad una certa profondità della nostra psiche.
Allo stesso modo, ma in maniera diametralmente opposta, penso sia possibile nella veglia influenzare una persona al punto di "entrare" nei suoi sogni.