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"Qualcosa è cambiato"

Messaggioda EmaKun » 11/09/2010, 17:08

Dopo un po' di riflessione ho deciso di condividere qui un sogno non lucido, ma a cui io do un significato molto particolare, così qualcuno potrà finalmente dirmi se sono pazzo oppure no.

Il mio ricordo di questo sogno inizia in un magazzino: un magazzino dalle stanze enormi dove un gruppo di malviventi (fra cui una persona che conosco) sta compiendo non so quali malefatte; ricordo solo che dovevano aver preso degli ostaggi.
Io non ero proprio fra gli ostaggi, ma ero bloccato lì perché i malviventi mi tenevano sotto tiro con delle pistole e mi impedivano di andarmene, nonostante le mie richieste insisitenti.
Alla fine, non ricordo come, riuscivo a fuggire, e arrivavo in un ingresso con delle porte a vetri, dove c'erano dei poliziotti che guardavano fuori. Mi avvicinavo ad uno di loro e gli raccontavo quello che succedeva all'interno, ma è come se loro fossero lì casualmente e non per via dei malviventi.
Questo poliziotto mi accompagna fuori assieme ad una ragazza e iniziamo ad attraversare un cortile, quando all'improvviso arriva anche un'altra ragazza. Io so che questa ragazza fa parte dell'organizzazione criminale e inizio a guardarla con sospetto.

Ora, la cosa che voglio sottolineare è che in questo momento io capivo perfettamente che i tizi dentro al magazzino avevano un piano ben preciso per imbrogliare tutti e farla franca, e per riportarmi dentro. E non finisce qui: sapevo anche che il piano doveva funzionare, e che era impossibile che non funzionasse. Impossibile in condizioni normali. E' proprio questo quello che ho pensato.

In quel momento c'è stato come un distacco fra me e gli eventi del sogno che sono abituati a scorrere per la loro strada, come una storia, e ho pensato: "ma perché io devo essere alla mercé di questi criminali? perché questi piani devono sempre funzionare?"
Non so, è stata una cosa strana, ma a me è parso quasi che io prendessi potere contro le entità del sogno, benché non divenissi mai lucido. Semplicemente iniziavo a pensare: "perché io devo soltanto SUBIRE tutto questo, e non posso influenzare quello che succede in prima persona?"

Così quando le due ragazze si passavano degli strani fogli, capivo che facevano parte del loro piano e glieli strappavo di mano, facendoli in mille pezzi e lanciandoli lontano.
La ragazza mi guardava con tanto d'occhi e iniziava a dire: "che hai fatto? che hai fatto?", proprio come se avessi fatto qualcosa di incredibile. E, non so come, iniziavamo a lottare molto violentemente.
Durante la lotta gridavo: "voi siete abituati a vincere sempre, i vostri piani funzionano sempre, solo perché siete abituati che nessuno fa nulla, perché noi siamo troppo buoni. ora noi buoni abbiamo deciso che è abbastanza: lotteremo con voi ad armi pare, usando i vostri stessi sporchi metodi!"
C'era della gente, dietro una rete, che mi applaudiva per le mie parole.

Secondo voi, che significato può avere? Io credo possa essere collegato in qualche modo con i miei tentativi di fare sogni lucidi, e il potere che sto cercando di conseguire sui sogni.
EmaKun
 
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