Indice Tecniche e Divulgazione Tecniche di induzione > Commento in merito a "L'arte di Sognare" di Carlos Castaneda

Sezione per imparare a fare sogni lucidi.
Parliamo qui di metodi consolidati e sperimentali per indurre esperienze oniriche.

Commento in merito a "L'arte di Sognare" di Carlos Castaneda

Messaggioda 7hero7 » 24/08/2023, 17:53

Ciao a tutti,

faccio questo post in questa categoria in quanto tratta del primo passo che viene mosso in questo mondo, ossia l'accesso al controllo dei propri sogni. Tanto viene detto su questo ed ipotizzato, così come le tecniche di induzione ecc... Però vorrei un attimo parlare con voi tutti e sentire la vostra opinione riguardo alcune frasi che ho letto in "L'arte di Sognare" di Carlos Castaneda (C) durante le sue discussioni con Don Juan (D):

(C) << Come faccio a diventare conscio che sto per addormentarmi ? Ci sono degli accorgimenti graduali da prendere ? >>
(D) << No, nulla del genere. Bisogna avere l'intento di diventare consci di addormentarsi. >>
(C) << Ma come si formula l'intento di diventare consci? >>
(D) << L'intento è un soggetto molto difficile da trattare. Farei la figura dell'idiota se cercassi -io o chiunque altro- di spiegartelo. Tienilo a mente quando sentirai quello che ho da dirti ora: gli stregoni intendono qualsiasi cosa che si prefiggano di intendere semplicemente intendendolo. >>

(C) << Vuoi dire che dovrei ripetermi un sognatore, e fare del mio meglio per crederci ? E' così " >>
(D) << No, non è così. Intendere è molto più semplice e, allo stesso tempo, infinitamente più complesso di questo. Richiede immaginazione, disciplina e fermezza. In questo caso, intendere vuol dire che tu ottieni l'indiscutibile conoscenza fisica di essere un sognatore. Senti di essere un sognatore con tutte le fibre del suo essere.>>

...

(D) << Chiedere a un sognatore di trovare un certo oggetto nei suoi sogni è un sotterfugio >> disse. >> Il vero problema è diventare consapevoli che ci si sta per addormentare, E, per quanto possa sembrare strano, ciò non avviene imponendo a noi stessi di essere consci che stiamo per addormentarci, ma sopportando la vista di qualsiasi cosa uno sta guardando nel sogno.>>

Alla luce di quanto scritto, ciò che sto volendo dire è: secondo me ogni persona ha pari possibilità di raggiungere certe cose, semplicemente bisogna cambiare la così detta "base sociale" (sempre da Don Juan detto), oppure è necessario a prescindere usare "tecniche" per ottenere un risultato cercato?

Nel senso, ok la WBTB è molto utile perché svegliandoti poco dopo uno degli ultimi cicli del sonno la fase REM durerà di più e tu avrai un attimo "smosso la coscienza" e quindi potrebbe risultare più facile indurre un SL. Ma come la mettiamo con il riuscire ad essere consci di addormentarsi ? Secondo voi basta un forte, determinato e silenzioso quanto decisivo e puro, intento oppure è necessario usare "tecniche" se no l'essere umano non può riuscirci ?
Io ho provato a farlo, ma rimango troppo "sveglio". Riesco però in modo consistente a fare il contrario -> ossia svegliarmi con gli occhi chiusi, senza aprirli. Ossia passare da ambiente onirico -> ambiente materiale. Non sto al momento riuscendo ad afferrare il passaggio ambiente reale -> ambiente onirico senza tenere troppo attiva la coscienza. Se recito mantra rimango sveglio, se mi concentro troppo mi viene paura di poter vedere un volador, ecc...

Quindi quello che sto volendo chiedervi è come fate voi, quale è la vostra esperienza, riguardo il passaggio addormentamento -> fase REM in modo cosciente (presupponendo un ciclo di sonno avanzato ok, così che la fase REM duri molto di più rispetto le fasi di sonno profondo). (domanda PS: è sicuro che si incontra un volador durante una paralisi?)

Ossia le fondamenta di credenze che abbiamo sull'esistenza. Quanto detto in teoria basta già per poter arrivare dove si vuole in modo spirituale se afferrato realmente secondo me; se non lo si raggiunge secondo me è perché il proprio intento non è al punto da portarti lì perché io credo che tutto già dentro di noi e che tutti i nostri vari corpi sono accessibili tramite cose "non materiali". Un allenamento è materiale, mettiamola così.

Vi allego anche un sogno fatto ormai tempo fa in cui non riesco ad afferrare il motivo del perché ho perso consapevolezza "senza motivo" (scusate se li vado sparpagliando, ma il diario lo uso a mò di promemoria, tengo tutto comunque nelle mie note personali e quando sento di aver sognato qualcosa di importante al fine di condivisione lo metto):

---

Data 14/08/2023 (sogno numero 6 della stessa notte, l'ultimo fatto dopo il quarto ciclo di sonno)

Mi sveglio nel mio letto e vedo scritto 5.37 sull'orologio del telefono. Erano a.m. ma io intesi p.m.
Io tengo accanto me il cellulare così posso subito annotare i sogni. Mi sembra subito impossibile perché vorrebbe dire che ho dormito 16 ore. Inizio quindi a pensare a tutti miei impegni come ad esempio la cena programmata per la sera del 14 di Ferragosto, ecc... dico "pazzesco che ho dormito così tanto". Immediatamente mi ricorda il periodo che ho avuto diciamo di dipendenza dalla marijuana in cui fumavo tutto il giorno e, la sera, crollavo come un sasso dormendo sonni senza sogni. Come svenuto.
Allora mi alzo dal letto, vado in bagno e mi guardo allo specchio: al posto mio c'è un uomo anziano!!! Ricordo bene questo uomo anziano: capelli solo ai lati della testa, calvizia forte poi. Rughe, non tantissime, però c'erano. Aveva i baffi grigi ed era più basso di me.
Dico esattamente questo: "Ma come? Sono invecchiato? Come è possibile?" e vado a sedermi sul gabinetto che si trova oltre lo specchio senza possibilità alcuna di poterti specchiare da seduto. Apro il water e nella parte dove c'è l'acqua c'era una sigaretta elettronica ed era sporchissimo. Era come se vedessi e visualizzassi attraverso me che ero seduto sul water cosa ci fosse dentro. Mi alzo, prendo l'asciugamano, mi asciugo e lo lancio sulla cassapanca che si trova nel corridoio su cui si affaccia il bagno e mi rigiro verso lo specchio. Guardo ancora una volta bene e vedo quest'uomo anziano.
Dico questo: "Ma io ho i capelli lunghi, come è possibile..." -> quindi mi avvicino per controllare meglio i dettagli. L'uomo anziano si muoveva esattamente come me. Credetemi, tutto molto realistico, molto vivido, molto consapevole, è davanti me tutt'ora l'immagine che è come se l'avessi sognato stanotte.
"No no questo è un sogno", ma ricordo di averlo detto meccanicamente, cioè vado a fare il test di realtà di trapassarmi il palmo della mano, ma non ricordo nulla di ciò che succede. Ero già sveglio nel letto.

---

Perché non ho preso consapevolezza? E' come se si dovesse superare un varco, come dice Don Juan, il primo varco del sognare. A parte gli accorgimenti spirituali su cui ognuno di noi si può impegnare per se stesso e per la propria vita, cosa si può fare per arrivare a "sbloccarsi" ?
Mi sento come se sto cercando di fare una cosa che so già fare benissimo, ma non riesco a sbloccarmi (per tutta la vita ho avuto esperienze come OBE e sogni lucidi in modo spontaneo, non ogni due secondi o ogni notte, ma ricordo molti eventi, molti sogni antichi, molte sensazioni vivide, molte esperienze del genere).
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Re: Commento in merito a "L'arte di Sognare" di Carlos Casta

Messaggioda LuKe94 » 25/08/2023, 0:00

L'intenzione è la base di tutto, ma secondo me nella maggior parte dei casi non basta. È una qualità fondamentale che non resta mai costante e che non possiamo veramente controllare. Però la si può affiancare a qualcos'altro: dei piccoli cambiamenti di vita, ovvero fasi da seguire per mettersi in uno stato favorevole al sognare.
Nel caso dell'essere coscienti durante l'addormentamento ti posso dire che l'intenzione più o meno forte ce l'ho sempre avuta, e fin dall'inizio ho provato anche questa via ma non c'è mai stato modo. Col senno di poi ti dico che allenandosi nella meditazione durante il giorno si potrebbe allenare questa abilità. Ma avendo trovato metodi più affini a me non mi sono mai messo. Secondo me non è per tutti, almeno non allo stesso modo.

quindi mi avvicino per controllare meglio i dettagli. L'uomo anziano si muoveva esattamente come me. Credetemi, tutto molto realistico, molto vivido, molto consapevole, è davanti me tutt'ora l'immagine che è come se l'avessi sognato stanotte.
"No no questo è un sogno", ma ricordo di averlo detto meccanicamente, cioè vado a fare il test di realtà di trapassarmi il palmo della mano, ma non ricordo nulla di ciò che succede. Ero già sveglio nel letto.

Ti è stato messo in discussione una cosa radicata come l'aspetto fisico quindi ti è scattata una lampadina :idea:
È mancato l'imput di coscienza per renderlo un lucido vero e proprio. Può succedere in alcuni periodi e so che è motlo fastidioso. Che dipenda dallo stile di vita e dai pensieri attuali? Ancora non so dare una risposta certa ma l'intenzione non penso che ti manchi. Direi piuttosto una mancaza di energia mentale. Su questo mi piacerebbe sentire il parere di qualcun'altro.
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Re: Commento in merito a "L'arte di Sognare" di Carlos Casta

Messaggioda Danny » 25/08/2023, 7:47

Ciao, 7hero7.

I libri di Castaneda raccontano perlopiù la sua esperienza personale, non sono intesi come manuali per insegnare qualcosa agli altri ed anche per questo motivo risultano spesso criptici e poco intuitivi. Ti consiglierei dei testi un po' più leggeri e abbordabili; sul forum ne vengono indicati parecchi.

Addormentarsi consapevolmente (la cosidetta WILD) può sembrare figo, ma è molto difficile da fare anche per sognatori esperti. Io ho avuto qualche sporadico successo usandola con le visualizzazioni (la cosiddetta V-WILD), ma in generale non è una tecnica che mi sento di consigliare, soprattutto se, da come ho capito, non sei ancora riuscito ad avere un sogno lucido volontario, ma solo spontanei. La tecnica MILD abbinata ai test di realtà è probabilmente la scelta migliore per chi comincia.

Riguardo al possibile incontro coi Voladores, tieni presente che si tratta di creature la cui esistenza non è mai stata provata, quindi non starei a preoccuparmene troppo; il motore dell'esperienza sono le tue aspettative: se temi di fare brutti incontri, molto probabilmente succederà, ma solo perché sarai tu stesso a creare una qualche figura minacciosa.
Ultima modifica di Danny il 25/08/2023, 8:32, modificato 1 volta in totale.
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Re: Commento in merito a "L'arte di Sognare" di Carlos Casta

Messaggioda 7hero7 » 25/08/2023, 8:25

Il punto è che mi sento come se mettessi i bastoni tra le ruote a me stesso per qualche motivo ed in qualche modo. Mi è capitato di recente già 3 volte una situazione simile a quella dello specchio descritta nel sogno. Da qualche giorno a questa parte addirittura sto anche avendo difficoltà con la memoria onirica (prima volta da fine maggio da quando ho deciso di avere una intenzione forte). Mi risulta un po’ frustrante e mi fa diminuire questa intenzione. Capisco che non bisogna crearsi aspettative enormi se no ci si scoraggia, ma mi piacerebbe avere qualche risultato. Riguardo le energie mentali penso che probabilmente sia la motivazione più plausibile.

Quando faccio i test di realtà, decido di farli, immediatamente riesco a farli ogni ora ricordandomene. Oppure se mi metto a farli usando la memoria prospettica ricordo cosa (quel giorno) deve arrivare il test. Solo che poi:

1. A volte non riesco a concentrarmi al punto giusto, avendo dubbio subito dopo aver fatto il test sulla sensazione provata (naso tappato uso come base). Anche perché quando sono in mezzo a gli altri mi sento in soggezione e mi risulta molto difficile farli al pari di quando sono solo dove ho i secondi ed il tempo per concentrarmi e valutare piano piano
2. Nei vari sogni in cui di recente ho avuto situazioni simili a quella del sogno descritto (una volta ho visto il paesaggio trasformarsi di fronte a me decidendo quindi di voler fare il test) poi quando faccio effettivamente il test mi sento proprio “automatizzare”

Non saprei, ho dubbi su quale sia la strada giusta da percorrere. Non ho fretta, ma non voglio rischiare di impiegare del tempo senza che poi mi ritrovi avanti nel mio percorso.
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Re: Commento in merito a "L'arte di Sognare" di Carlos Casta

Messaggioda LuKe94 » 25/08/2023, 10:57

Mild + test di realtà come dice @Danny81 mi sembra ottimo.
Riesci a ricordarti di controllare spesso le mani durante il giorno?
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Re: Commento in merito a "L'arte di Sognare" di Carlos Casta

Messaggioda 7hero7 » 25/08/2023, 13:05

Si, riesco a ricordarmelo. O meglio ancora, se mi metto in testa di fare una cosa la faccio. Anche il riflesso, controllare in qualche modo il mio riflesso penso sia uguale. Comunque ok e grazie dei consigli
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Re: Commento in merito a "L'arte di Sognare" di Carlos Casta

Messaggioda depulicisvittoria » 10/10/2023, 21:40

Ciao 7hero7.
Cito alcune tue frasi :
"... se mi concentro troppo mi viene paura di poter vedere un volador..."
"... è sicuro che si incontra un volador durante una paralisi?"
"... Ma come si formula l'intento di diventare consci..?"
Tranquillo , non rischi di vedere nessun volador... perché..? Perché, secondo don Juan, hanno una terribile paura di essere scoperti e, sempre secondo lui,
vederli non è una questione di concentrazione, ma di intravederli neri su sfondo nero.
In ogni caso, come ti dice Danny, la loro esistenza non è provata... anche se proprio questo potrebbe essere il loro punto di forza.
Per il resto non compaiono nei sonni, lucidi o meno... se segui il pensiero di don Juan, i voladores agiscono nello stato di veglia e sono con noi dalla nascita,
io ho il mio e tu hai il tuo e ci accompagneranno fino alla fine dei nostri giorni... a quanto pare l'unica possibilità che abbiamo
è quella di alimentarli il meno possibile, per esempio non arrabbiarsi... facile..? No..!
La marijuana non c'entra, i suoi effetti sono sopravvalutati, certo è che se ti fumi tutto il giorno sei rintronato e, con tutto rispetto, diventa difficile avere dei sogni ordinari, figurati quelli lucidi.
Per quel che riguarda l'intento, difficile parlarne, ma di sicuro "non" è l'intenzione.
Vediamo... se, durante un sogno ordinario, ti accorgi di aver dimenticato qualcosa che avevi con te (io per esempio sogno di dimenticare la borsetta in treno), oppure posteggi la macchina
da qualche parte e non la ritrovi ecc. ecc. prova a dirti nel sogno frasi del tipo :
"dovessi cercarla per mille anni la ritroverò..!" e mettiti alla sua ricerca con calma senza l'ossessione di ritrovarla (tanto se non la trovi continuerai a cercarla).
Ecco, quando la ritrovi potresti avere un barlume di ciò che può essere l'intento.
Auguri 7hero7, con affetto, Vittoria... ciao
depulicisvittoria
 
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Re: Commento in merito a "L'arte di Sognare" di Carlos Casta

Messaggioda Word » 20/12/2023, 21:08

provo a dire la mia
io nella mia esperienza ho potuto constatare che nelle canzoni o meglio nella musica ci sono realtà che spiegano un po' i sogni
durante la giornata cerco di rimanere sempre vigile usando i significati delle canzoni
non è facile
faccio molti test di realtà sono quando mi capita (perchè i test di realtà ti fanno stare nei sogni ed è bello altrimenti sarebbe una realtà catastrofista senza immergersi nel mondo onirico
e visto che studio anche le energie sottili avete mai fatto caso che quando scrivete i sogni è come se li percepiste già in quel momento in quella realtà?
Scrivere i sogni e leggerli e rileggerli aiuta
fare la ricapitolazione come dice dixit raccontata da baston è importante
insomma respirare e scrivete
scrivete ogni cosa che vi comunica il respiro
e entrate in questi mondi
Word
 
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