Mi trovo in una situazione che potrebbe essere o di pericolo oppure di assoluta tranquillità. Nel secondo caso ho vicino a me una persona cara, può essere un familiare, un amico.... Nel primo spesso non c'è una presenza reale (oniricamente, è ovvio) ma in qualche modo io "decido" che c'è. A un certo punto del sogno mi sveglio, nel vero senso della parola, magari per andare a bere un po' d'acqua. Da sveglia mi dico "Toh, stavo sognando che.... Adesso devo riprendere il sogno". Tornando a letto riprendo il sogno e in quel momento la mia consapevolezza, che già prima era presente, diventa ancora più marcata, e decido di fare qualcosa. Solitamente voglio o sfuggire al pericolo, oppure se con me c'è una persona amica voglio abbracciarla o stringerle la mano, ma il mio io onirico non riesce a compiere interamente l'azione, magari gira sul posto senza fare quello che vorrei. Ma spesso ho l'impressione che se si comporta così è perchè quello che io non controllo non è il sogno, ma il mio pensiero cosciente, quindi in pratica decido che il me stessa onirico deve compiere un'azione, e allo stesso tempo glielo impedisco con un altro pensiero.
ixbalam ha scritto:: Chessygrin :
SerArt ha scritto:Concordo pienamente con te, sai anch'io frequentavo i testimoni di Geova da piccolo, e poi sono diventato un Cristiano pentecostale (Evangelico) per via di determinate scelte.
Non sò cosa siano le tecniche mantra, ma io mi limito a rientrare nel sogno se riesco,
Un saluto ed a presto, e stato un piacere.
Ps t ho aggiunto come amicizia.
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