Ragazzi, mi serve il vostro aiuto, non riesco ad arrivare alle ipnagogiche, o meglio, ci sono arrivato una sola volta!
mi spiegate meglio come rilassare i muscoli? e come riesco ad arrivare alla transizione con meno tempo?
Dunque, stenditi sul letto, le gambe leggermente separate, le braccia lungo i fianchi, leggermente staccate dal corpo. Non formalizzarti sulle posizioni precise, l'importante è essere comodi.
L'altra cosa importante è non avere incombenze, appuntamenti, cose da fare che possano distrarti: prenditi un'ora o due di tempo libero anche se la meditazione durerà di meno, serve a toglierti l'ansia e i pensieri del tipo "dopo devo fare questo, quest'altro, speriamo succeda qualcosa prima che scada il tempo", che impedirebbero tutto il lavoro.
Ora respira profondamente due o tre volte, usando l'addome e non il petto. Se ti va e quanto sto per dire non ti crea disturbo all'esercizio, prova ad immaginare nel tuo addome, qualche cm sotto l'ombelico, una sfera di energia che si riempie e cresce di dimensioni quando inspiri, mentre quando espiri si comprime compattando l'energia e diventando più luminosa (se ti riesce difficile immaginare il concetto di energia usa la luce come immagine). Questa visualzizzazione unita al respiro potrebbe causarti scatti nervosi agli arti e piccole risa incontrollate... non ti preoccupare è una normale reazione del corpo, passerà con l'abitudine.
Dopo 2-3 respiri profondi lascia il respiro regolare e porta la tua attenzione al corpo. Inizia da un piede, sentilo e ascoltalo, abitalo coscientemente facendoci entrare la tua attenzione come una mano in un guanto. Potresti sentire un leggero calore o formicolio nella zona interessata.
Quando hai preso consapevolezza del tuo piede pensalo "disteso e rilassato", senza muoverlo volontariamente, rimani immobile ma rilassata. Se sei abbastanza percettiva puoi sentire i muscoli che si rilassano di riflesso, ma non fissarti su questo, non è necessario avere una percezione così fine, anche questa arriverà col tempo.
Quando te la senti risali lentamente la gamba, tratto per tratto rendendoli "distesi e rilassati" al tuo passaggio; noterai che ti riesce più facile se all'inizio fai mentalmente "l'appello" delle zone che attraversi, nominandole subito prima di abitarle.
Continua così fino a completare la gamba, poi l'altra e su, su per tutto il corpo.
Non preoccuparti se subito non ti riesce, se ti fermi prima o se ti addormenti, ci vogliono in genere qualche lezione prima di riuscire a prendere coscienza di tutto il proprio corpo, visto che in genere non siamo abituati a farlo.
Quando avrai dimestichezza ti scoprirai seguire un percorso tutto tuo per abitare il tuo corpo, ad una velocità che potrà cambiare a seconda della situazione; va bene così, ognuno è fatto a modo suo e ha un suo modo di dialogare col proprio corpo.
Quando invece ci riesci potresti sentire il tuo corpo divenire più pesante, essere pervaso da un piacevole calore o da un più o meno intenso formicolio... va tutto bene, vuole solo dire che l'esercizio sta andando a gonfie vele.... se invece non senti nulla non preoccuparti e non focalizzarti su questi effetti collaterali.
Amrod ha scritto:Applico una semplice ispirazione ed espirazione, e non so perchè ma ogni volta che incrocio gli arti (gambe o braccia) arrivo prima alla fase di transizione, riduco di 20 minuti circa, credo che anche Neb avesse notato questa cosa... ma non saprei per quale motivo.
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