Buongiorno a tutti,
Mi chiamo Luca (RosaBianca deriva da D. B.) e vorrei porvi un quesito preceduto da una mia presentazione.
Fin da sempre per me i sogni hanno avuto una gran rilevanza, in età pre-adolescente e adolescente ricordavo i miei sogni e spesso erano incubi in cui la mia capacità di controllo era scarsa se non inesistente ma estremamente vividi, vedevo ladri (rapitori) con le sembianze dei miei genitori che volevano rapirmi ed entrare in casa per portarmi via (Freud ci avrebbe sguazzato se avesse potuto interpretare), per lungo tempo ho vissuto la notte come un grande incubo e speravo di sentire gli uccelli dalla finestra perché significava che ormai era mattina (come se rapitori alla mattina non esistessero). Tutto ciò era spesso accompagnato da allucinazioni al risveglio a volte visive ma soprattutto uditive (tanto che i miei erano anche arrivati a mettere un registratore cosa sbagliatissima ). Ad un certo punto però si è tutto dileguato facendo anche pace con questa mia risorsa (che in quel periodo non vedevo assolutamente come tale). A parte la forte presenza di incubi nel tempo si sono arricchiti e sono riuscito spesso a volare, spesso senza problemi, avere super poteri, vedere mondi incredibili. (ho fatto poi pace con la rappresentazione dei miei genitori)
Con il tempo ho meno curato questa parte dando meno importanza al sogno e sono stati meno frequenti ( o meglio è stata meno frequente la mia capacità di ricordarli ) e casualmente (o non) mi sono interessato vagamente al sogno lucido. Ormai 7/8 anni fa. Letto per un brevissimo periodo in cosa consistesse (senza tenere un diario, fare meditazione, studiarmi approfonditamente le tecniche), pensavo che bastasse volerlo per realizzarli senza alcun tipo di pratica, come se fossero casuali. Tanto che in questo periodo guardai A Waking Life che fu la miccia del primo sogno lucido (il test fu semplicemente: che siccome mi stavo domandando se quello che vedevo fosse reale, allora il pormi questa domanda, mi fece pensare che fosse un sogno perché la realtà, almeno in quel periodo, la mettevo poco in dubbio). Alzai e abbassai le montagne, mi misurai in sostanza con l'onnipotenza del sognatore, pensando che potevo fare di tutto, feci di tutto, feci volare un treno, tanto che ci fu un falso risveglio che riuscii a superare. Dopo questo sogno però mi iniziai a spaventare perché iniziavo ad avere cortocircuiti mnemonici nel senso che quando pensavo a ciò che vivevo non sapevo mai se l'avessi vissuto veramente, nel sogno o immaginato, quindi decisi di chiudere questa porta molto in fretta.
Lasciai comunque mano libera ai sogni nel loro fisiologico apparire, ed ebbi in questi 7 anni forti sogni: in uno riuscii a morire per vedere cosa succedesse dopo, incontrai madre natura, mandare avanti e indietro il tempo, ecc... (senza però essere lucido, solo che a questo punto mi chiedo come se è possibile discriminare la lucidità ad un livello quantitativo, perché sono tutte state esperienze eccessivamente intense e vissute, in alcune di lor ero anche in terza persona).
Attualmente mi è capitato di parlare con qualcuno e mi sono ri-accesso e essendo passati molto anni il livello di maturità immagino si sia sviluppato tanto da avere più curiosità che non spavento (lo dimostra anche il sogno in cui avevo eccitamento di morire per capire cosa sarebbe successo dopo).
Ho iniziato leggendo "l'avventura del sogno lucido" di Charlie Morley e ne ho in lista due sullo yoga del sogno, quelli che consigliate voi. Quindi ho iniziato con il diario dei sogni e dal giorno stesso che ho deciso di iniziare, senza sveglia dopo le 3 e mezza/4 del mattino puntualmente mi sveglio e ricordo dei frammenti del sogno (a volte anche alle 2 e 30, io vado a dormire sempre tra le 23 e le 23 e 30 e mi sveglio alle 5 e 50, mi piacerebbe anticipare di un oretta), poi mi sveglio nel successivo e me ne ricordo altri e sto cercando, avendo pazienza, di solidificare questa attitudine. Spesso poi rientro all'interno dello stesso ambiente, non dello stesso sogno ma personaggi e location sono simili. Questa è la prima settimana di pratica anche se ancora nessun sogno lucido, so che dovrebbe bastare di avere pazienza, me lo confermate?
Sto poi facendo meditazione riepilogativa, anche questo ho iniziato a farla da qualche settimana, ma prima che sapessi fosse una buona pratica per il sogno, solo per fare un po di silenzio prima di andare a dormire.
Altri quesiti li farò poi nel forum, ci sarà tempo, questa del resto è la mia presentazione ma mi premeva capire in che modo si capisce chi ha questa attitudine innata o no? come si capisce chi è "predisposto" e chi no? e chi non lo è, riuscirà ugualmente ad ottenere importanti risultati? potrei ritenermi un fortunato anche io?
Grazie infinite per aver letto e per l'attenzione,
p.s. avete altri testi fondamentali da suggerirmi? ve ne sarei grato.