18/05/22
SI ALZA IL VENTO
OBE - ore 05:45 circa
Mi trovo sveglio nel letto ed esco dal corpo come al solito, sono però particolarmente tranquillo e controllato e non vivo il distacco in modo fisico. Dalla finestra entra una luce forte, è sicuramente una giornata estiva. Faccio per passarci attraverso ma ho la sensazione di rimanere bloccato, così mi ritiro e decido di aprirla a mano. Sento una ragnatela sul viso, la sposto con il braccio. Fuori effettivamente è una bella giornata, vedo tanti uccelli e insetti che ronzano e c’è un buon profumo. Soprattutto però c’è un forte vento che sballotta le cime degli alberi. Il cielo è azzurro terso e ci sono enormi cumuli di nuvole bianche che si spostano velocemente per via del vento, che però a me non dà fastidio. Inizialmente penso di provare ad andare nello spazio, poi però mi lascio prendere “dall’atmosfera” XD. Volo in altezza per vedere cosa c’è attorno: il parco è molto più grande del normale, è un prato di alta erba verde che muovendosi crea delle forme sempre diverse. Atterro vicino a due figure, una bambina e credo suo padre. L’uomo sembra un impiegato d’ufficio per come è vestito, la camicia bianca arrotolata fino al gomito, capelli abbastanza lunghi neri e sbarbato, nei modi mi ricorda forse qualche personaggio di un anime. Sono intenti ad aprire un ombrello, che però non riescono a controllare e viene sballottato di qua e di là. Alla fine si apre in mano alla bambina e lei vola via, diventando un puntino nel cielo. Il padre mi chiede di andarla a prendere e mi cede il suo ombrello. In realtà non me lo chiede direttamente, la sensazione è che io abbia il potere di leggere il pensiero di questo personaggio e le sue intenzioni, a volte succede con certi po. Decido di farlo, il momento è concitato e quindi non gli riesco a chiedere una serie di cose che mi ero appuntato come task. L’ombrello è blu e ha il manico di legno lucido, lo sento ben solido in mano e non ho problemi ad aprirlo nonostante il vento. All’inizio non succede niente, poi comincio a sentire che mi sta tirando verso l’alto. Capisco che è una questione di fiducia e così mi lascio andare, facendomi leggero. Vengo sbalzato in aria e prendo davvero il volo, tenendo l’ombrello con la mano destra. E’ un tipo di volo molto fisico che non avevo mai provato prima, non riesco a procedere dritto ma solo a zigzag o in orizzontale. Decido di non cercare di controllarne la direzione e mi lascio trasportare dal vento. Sento tutta l’aria che mi sbuffa addosso, sul viso, la maglietta che non sta a posto e mi si alza, i peli delle braccia che mi si rizzano. Non ho però freddo né paura, solo un po’ d’adrenalina in corpo, la sensazione è fantastica. Sto salendo molto in alto, comincio a vedere la curvatura della terra e il mare che luccica all’orizzonte ma anche qualche oggetto trasportato dal vento, tra questi ricordo un ombrello e un vestito. Poi entro in una nuvola e l’udito mi si ovatta. Questa scorre rapidamente, riesco a percepire visivamente l’attraversamento della nuvola come quando si è in aereo ed allungo la mano libera per toccarla. Penso che appena uscirò darò uno sguardo intorno per cercare la bambina di prima. Sento però il suono di un tuono in lontananza, che mi agita. Anche la nuvola mi pare stia diventando più scura man mano che salgo. Sto pensando ad un modo per evitare l’imminente temporale ma ho poco controllo sul volo e l’agitazione mi porta ad un aumento del battito e infine a svegliarmi. Apro gli occhi e sono nel letto, disteso a pancia in su. Ho un sorriso stampato in viso: sono felice come un bambino.
Ho avuto un’altra obe precedente a questa in cui non sono riuscito a uscire. Inoltre la notte è stata piena di brevi lucidi che non val la pena trascrivere, sostanzialmente andavo in giro per casa a confrontarmi con delle presenze.
Considerazioni: una delle esperienze migliori (a livello di nitidezza delle sensazioni) dell’ultimo mese. La sera prima esercizi e meditato con suoni binaurali. Sto prendendo degli integratori e the verde.