Dopo il post sui bei film, un'altra e più grande mia passione
Al momento sto leggendo "
La civiltà dell'empatia", di Jeremy Rifkin: una rilettura della storia dell'umanità tra fasi della coscienza, nella costante tensione dialettica tra aumento dell'empatia (
), ma anche dell'entropia (
); una lettura che, pur nei suoi difetti, propone l'uomo come l'animale più sociale, naturalmente empatico e portato alla cooperazione coi suoi simili. Una prospettiva ben diversa di quella dell'uomo visto come macchina aggressiva tesa ad un utilitarismo sfrenato, fin troppo pubblicizzata.
L'ultimo libro letto è "
Dell'Origine", di Eraclito: un punto d'incontro tra la filosofia occidentale presocratica ed approcci più comunemente attribuiti ad altre tradizioni, da quella sciamanica dei territori siberiani alle religioni orientali.
Visto che ci siamo, il prossimo (è già sul comodino
) sarà probabilmente "
La Tempesta", di Shakespeare. Un classico, per staccare un po' da libri d'altro genere e riprendere poi il filone.
Buone letture a tutti!