Ci provo, LunainpesciLady, anche se resto fermo nel principio che
solo chi fa il sogno lo può interpretare correttamente, perché il sogno è afferente a contenuti psichici di chi sogna e ad essi si conforma, quindi il parere di terzi conta poco, ma provo a dirti la mia, così, per gioco, poi vedi tu
LunainpescilLady ha scritto:Mia madre mi fa conoscere un signore andando a casa della famiglia del tipo in questione .In quella che sembra cucina/soggiorno gioco con le mie mani incrociando indice e medio della mano destra e non riesco per un pò a rimetterli a posto.A casa di questo signore dal bell'aspetto e dai bei modi oltre a lui e me c'è mia mamma e un altra persona.Mia madre e il tizio si lanciano in racconti nostalgici di anni prima su quello che faceva il padre di lui.Amava infatti le mentine di cui era ghiotto.Aveva una scatola nera,rotonda e di latta in cui le metteva.Per la precisione erano due scatole una sull'altra incastrate in modo che se finiva una confezione c'era l'altra piena di riserva (non ha molto senso lo so tant'è).
Preparazione della scena con falsi ricordi, conta poco, se non in una visione a posteriori
LunainpescilLady ha scritto:Lo raccontano tutti aiutandosi a vicenda nel ricordare
Qui viene la parte interessante: "aiutandosi [...] nel ricordare"!
E' una situazione onirica, che tu ne sia consapevole o meno (credo la seconda, dal momento che hai dichiarato non essere questo un lucido) ed in questa, nei due PO, si manifesta una
difficoltà nel ricordare, tanto che devono aiutarsi a vicenda... Difficoltà di ricordare ciò che avviene in una situazione onirica, esattamente come tu, mi pare, in altri post, parlando del diario onirico lamentassi il fatto che nonostante lo tieni con cura e costanza non ricordi facilmente i sogni; il sogno stesso ti ripete il cruccio di non riuscire a ricordare i sogni...
LunainpescilLady ha scritto:mentre io mi immagino un signore robusto dai baffi marroni di 60-65 anni circa che ne mangia mentine in quantità.La confidenza tra mia mamma e questo signore sembra quella di vecchi amici
Qui la scena continua, per mantenere coerenza con la trama del sogno
LunainpescilLady ha scritto:mi fa pensare a quante cose le persone sanno e vivono ma capita che quelle vicine a loro non le sappuano.Credo sia così per tutti noi esseri umani
E torna il tema principale: le persone che sanno le cose e le vivono e quelle vicino a loro che non le sanno sono in realtà la stessa persona: chi sa e vive le cose è la coscienza in sogno, che le sta effettivamente vivendo: la persona vicina, che non ne è al corrente, è la medesima coscienza una volta uscita dal sogno, che queste cose non sa perché, come detto sopra, ha dimenticato...
Sembra che il tuo sogno fosse un incoraggiamento per la tua memoria onirica che lamenti essere poco efficace ma in realtà lo sta diventando, anche perché questo sogno-messaggio non l'hai dimentiato... Quindi coraggio, ricorderai sempre di più, il tuo encefalo stesso te lo dice!
Ps:
Nella preparazione della scena in cui dicevo che c'è un elemento da considerare a posteriori del discorso, eccolo:
LunainpescilLady ha scritto: gioco con le mie mani incrociando indice e medio della mano destra e non riesco per un pò a rimetterli a posto.
Elementi di stranezza riguardo le mani, un classico dell'onironautica, sembra che il tuo sogno volesse quasi spingerti a lucidare o incoraggiarti anche del fatto che pure la lucidità sarà sempre più facile...
Pps Ti ripeto: prendi questo solo come un divertissment, perché ritengo che solo tu, con le cose che di te sai, potrai darne un'interpretazione vera...