Per quanto riguarda il tuo commento, ci può stare, oppure si può ipotizzare l'esatto contrario: leggere può essere fatto con disattenzione e passività, scrivere richiede un coinvolgimento più personale e diretto, che impressiona il cervello... Non ti sto dando torto eh? Non ho ancora capito bene come funzionano le suggestioni, per cui trovo che un po' di tutto possa andare bene o meno, ma non riesco a stabilire un'ipotesi univoca... Forse anche per quello che non mi riescono?
A parte questo:
LCyberspazio ha scritto:Prima di tutto voglio scrivere una cosa in grassetto per sottolinearla perché secondo me è importante ed è anche parte della risposta successiva:
Secondo me non andrebbero mai, MAI, usati toni binaurali (secondo me fanno danni alla salute) come anche messaggi subliminali (che ti altererebbero uno stato mentale senza che ti accorgi di come lo fanno). Secondo me queste e altre cose sono il male se non ci sono veramente ragioni scientifiche per usare tali tecnologie. Davvero MAI usare ste robe.
Non capisco questa tua avversione così netta.
Premetto che anche io non ho mai usato le binaurali e come fcm, ma anche come te d'altronde preferisco lavorare sulla mia mente senza supporti esterni, cosa che mi rende un po' restio ad utilizzare i metodi di induzione di tipo EILD, anche se può affascinare leggere di essi.
Ma quando dici che queste cose "sono il male" la cosa mi colpisce un pochino... Mi sembra un po' eccessivo, soprattutto se ricolleghi il tutto ai "messaggi subliminali", che sono, in realtà, una cosa naturale e si è mitizzato un po' troppo al riguardo.
Procediamo per ordine. Che cos'è un messaggio subliminale? Prima di puntare il dito su immagini nascoste che ci indurrebbero a comportamenti (anche bizzarri e senza nessun tornaconto economico) da parte di multinazionali etc., bisogna capire che cosa significa "subliminale". Sub limen significa, dal latino, sotto il limite, confine, soglia. Cioè sotto la soglia, intendendo con l'espressione "sotto la soglia della coscienza". In biologia (o dovrei dire medicina? Vabbè, fa lo stesso, perché riguarda il funzionamento in generale) si parla di soglia di coscienza e di dati che afferiscono all'individuo sopra o sotto tale soglia. Ma che significa tutto questo?
Abbiamo un sistema sensoriale, che percepisce una serie di informazioni (visive, auditive, tattili, etc.). Queste informazioni raggiungono l'encefalo a livello del talamo. Il talamo smista le informazioni, mandandole alle rispettive cortecce sensoriali che le elaborano e queste a loro volta rinviano l'elaborazione dei dati ad opportune sedi in cui questi vengono valutati per stabilire il comportamento. Può sembrare complesso ma occorre seguire ogni passo per capire bene. Alla fine proverò a fare qualche esempio per chiarire. Tutte queste informazioni che arrivano al talamo sono della stessa natura qualitativa, ossia serie di impulsi elettrici. Come fa il talamo allora a smistare le informazioni capendo a quale corteccia passarle? Come ho detto in un altro post (vedi sinestesie) le informazioni giungono lungo vie marcate, cioè circuiti neurali precisi, per cui il talamo sa che gli impulsi giunti da un nervo andranno inviati alla corteccia di un senso, quelli da un altro alla corteccia di un altro senso, etc. In poche parole il talamo non sa leggere questi messaggi, ma sa inviarli, sulla base della loro provenienza, a chi è in grado di farlo (le varie cortecce sensoriali). Quando i segnali arrivano lì vengono quindi letti o interpretati, decodificati, quindi diventano immagini, suoni, pressioni, sensazioni termiche e così via. La cosa però non è ancora completa, questo non significa che a questo punto tali sensazioni vengono esperite coscientemente, no, ci vuole ancora un passaggio, perché l'interpretazione va inviata alla corteccia frontale, che elabora la coscienza, ove la sensazione viene esperita: vediamo, sentiamo, etc. quindi ciò che le cortecce sensoriali inviano a quella frontale. E qui c'è già un indizio di dove voglio arrivare. "Ciò che le cortecce sensitive inviano" lascia infatti chiaramente intuire che non inviano tutto! Cosa? Perchè?
Perché l'organismo come tutto ciò che si studia in biologia "fa economia", la quantità di dati in arrivo è enorme e in base ad alcune interazioni tra il talamo e la corteccia che precedono il ragionamento senziente si esegue una selezione delle informazioni che servono al momento e di quelle meno importanti. Cosa significa questo? Pensa a quando cammini: nel tuo campo visivo c'è tutto ma tu fai caso a dove stai andando, il tuo tatto è "intatto", ma in quel momento non ti preoccupi certo di "ascoltare" la sensazione tattile dei tuoi vestiti sul tuo corpo, come la pressione di ritorno dal terreno sulla pianta dei tuoi piedi, parli con un tizio e non fai caso al rumore di sottofondo di una macchina che passa, e così via.
Ben lo sanno, purtroppo quelli che per una lesione hanno perso il senso dell'equilibrio nel labirinto, i quali devono affidarsi, oltre alla vista, al senso del tatto in maniera cosciente, per capire, attraverso la pressione sui vari punti delle pianta del piede, se stanno pendendo troppo da una parte all'altra, al fine di non cadere quando camminano, o anche quando semplicemente stanno in piedi. Normalmente queste informazioni vengono gestite a livello subliminale proprio per non sovraccaricare eccessivamente la coscienza.
Questo è un messaggio subliminale, un'informazione sensoriale che viene recepita ed elaborata (per ovvie ragioni, nell'esempio per non cadere a terra) in una parte dell'encefalo che sta al di sotto della soglia di coscienza, non una tipa con le zinne al vento in un fotogramma di un lungometraggio di animazione (per fare un esempio che circola in rete da anni), che poi che messaggio è? Zinne? Quale dovrebbe essere il comportamento che suggerisce? Boh E poi, in un singolo fotogramma, quando l'occhio umano raccoglie grossomodo una ventina di immagini per secondo e probabilmente quell'informazione, se non si mette in pausa, non raggiungerà l'encefalo neppure a livello non cosciente? Mah...
Se ci pensi in qualunque momento della tua giornata ti renderai conto che di tutte le informazioni che i tuoi sensi raccolgono solo una parte di essi è al centro della tua attenzione, gli altri fanno un "sottofondo" di cui la tua mente è cosciente a livello inconscio ma che si tiene per sé al fine di aiutare la mente conscia a fare il proprio lavoro senza impacci (si dividono il lavoro; inconscio -o in questo caso sarebbe più preciso parlare di preconsio- non come "ombra" o altri mostri freudiani, ma come normale, fisiologico, collaboratore della mente conscia, nell'anatomia e nella fisiologia della mente, in maniera del tutto sana...). Quello che si fa nella ADA, per esempio, per capirci meglio, è portare tutte le informazioni al conscio e non lasciarne nessuna al preconscio (è forse una forzatura della normale fisiologia encefalica, forse questo è un po' pericolosetto, anche se non lo si dice mai...).
Tutta 'sta spatafiata per chiarire il concetto di soglia di coscienza: tutte le informazioni a cui non facciamo caso non vanno perse ma rimangono registrare a livello preconscio, cioè appena al di sotto della soglia di coscienza (che non è un confine rigido e fissato ma può alzarsi o abbassarsi a seconda delle situazioni, agitazione, tranquillità, etc.; in alcuni casi è estremamente alta, ad esempio quando dormiamo e i rumori non sentiamo i rumori dell'ambiente circostante: in realtà li sentiamo, le orecchie raccolgono le informazioni e le inviano al talamo, ma questo non le passa alla corteccia e quindi è come se non le sentissimo; in altri casi è bassa, quando siamo così agitati e all'erta che ogni minimo stimolo viene inviato alla coscienza -la sentinella- e così via), dove vengono mantenute forse con l'aiuto della memoria a medio termine, al fine di poter essere utilizzate nella misura in cui servono, poi possono essere lasciate perdere o essere passate a livelli più profondi.
Tutta questa seconda spatafiata per chiarire che i messaggi subliminali, ma sarebbe meglio parlare di informazioni (sensoriali) subliminali sono una cosa che il nostro cervello recepisce quotidianamente e in maniera del tutto spontanea e naturale, è il modo in cui funziona. Questo sembrerebbe pertanto non inficiare la nostra personalità.
Quindi trovare "il male" nei messaggi subliminali equivale ad allarmarsi per un fenomeno del tutto naturale della nostra fisiologia solo perché su questo sono state costruite delle leggende metropolitane.
Un po' diverso è se si parla di "messaggi" invece che informazioni subliminali, questi messaggi verrebbero inseriti scientemente da alcune persone in alcuni prodotti al fine di indurci comportamenti particolari superando le difese della nostra personalità e questo sarebbe oggettivamente una cosa poco bella, ma non ho idea se queste cose siano poi così fattibili o meno. Che poi, detto per inciso, la mente è si suggestionabile, ma ha anche una sua "inerzia" e destrutturare una personalità non è un giochetto così semplice, se si pensa che anche delle potenti suggestioni possono arrivare a "dissolversi" dopo pochi giorni, nella maggior parte dei casi... Quindi questi "tizi" farebbero tanti sforzi per niente... Meglio una sana e onesta pubblicità, a questo punto ci guadagnerebbero di più sbattendosi di meno...
Tornando però al tema binaurali e DEILD; come ho detto, nonostante tutto quanto riportato, solo per chiarire e rasserenare un po' circa la "subliminalità", anch'io non le ho mai usate e ho un certo riserbo a provarci, per alcune ragioni.
Però:
Quale messaggio dovrebbero veicolare a livello subconscio dei toni binaurali? Non certo un messaggio articolato tipo "fai questo" etc., comunicherebbero solo stati d'animo. Per l'ipotesi della risonanza, secondo cui sottoporre a ritmi sensoriali con determinate frequenze indurrebbe l'encefalo, per risonanza, ad emettere le stesse frequenze. Così ci studiamo l'EEG e scopriamo i vari ritmi crebrali e ci viene l'idea di indurli artificialmente. Punto.
Sulla cosa in sé nutro qualche dubbio, perché una cosa che non si dice mai delle onde cerebrali (e volevo farci un topic una volta) è che queste non determinano comportamenti, ma sono i comportamenti a determinare le onde! Si faceva l'esempio dello stadio: se si passeggia al di fuori di uno stadio mentre all'interno si sta disputando una partita, possiamo provare ad intuire quello che sta succedendo dai rumori; se sentiamo che tutti gridano forse c'è stato un goal, oppure un fallo clamoroso, etc. Il fatto è un comportamento neurale, il rumore che sentiamo sarebbe l'onda che tale comportamento emette.
Fuor di metafora, se mi rilasso i miei neuroni si comporteranno in maniera di emettere onde alfa, se vado in ansia allora produrranno onde beta alto, se sono concentrato in un lavoro (magari come adesso che sto scrivendo) produrranno beta basso, e così via.
Quindi pensare di indurre un comportamento neurale a partire dalle onde mi sembra come pensare di produrre una causa a partire dal suo effetto. Questo mi lascia parecchi dubbi sull'utilità effettiva di questo metodo, tanto che alcuni parlano di placebo (e quindi sarebbe una banale autosuggestione, senza nessuna pericolosità di per sè, ma al di là di questo il metodo stesso sarebbe una bufala...).
Per quanto riguarda i video su you tube dove si sentono musiche e rumori normalissimi poi, non capisco dove stiano le binaurali, perché le binaurali sono la somma di due toni con due frequenze fisse, quindi si sente un suono uniforme e leggermente "ondulato", non certo una musica o dei rumori in cui le frequenze cambiano di continuo!
Ci sono siti in cui si possono settare le frequenze per ciascuna uscita (sono due suoni in stereofonia), ma li tu scegli la frequenza e poi la binaurale te la fai da solo, l'unica cosa è che sai come funziona (le due frequenze devono essere udibili e tali per cui la maggiore meno la minore dà quella desiderata, inoltre bisogna sapere quale frequenza scegliere, per non fare casini se l'ipotesi è corretta...)
Un po' di giorni fa avevo letto una vecchia discussione sui toni binaurali qui sul forum. Tutti si erano passati dei link in cui venivano trasmesse musiche (?) che avrebbero dovuto indurre un ritmo alfa, per provare a lucidare usandole come una EILD. Tutti lamentavano il fatto che al massimo si rilassavano un po' e non riuscivano a lucidare, poi conclusero che il metodo era solo un placebo e lasciarono perdere. Non sono intervenuto perché era un topic molto vecchio e anche se ogni tanto faccio del necroposting, non volevo esagerare... Però il ritmo cerebrale alfa corrisponde esattamente al rilassamento! Avrei proposto, per fare una EILD, di scegliere un ritmo teta, che si esprime proprio nella fase REM!
Allora è un placebo o funziona la risonanza? Sinceramente non lo so, ho espresso i miei dubbi ma potrei anche sbagliarmi. In alcuni paesi le utilizzano anche in ambito medico, a mo' di musicoterapia, per curare mal di testa, ansia, deficit di attenzione, etc. Certo è che se funziona, allora, come dici te, un certo grado di attenzione bisogna comunque farlo. Bisogna sapere cioè quello che si sta facendo quando si scelgono le frequenze, perché se funziona si potrebbero anche fare dei casini! SI parla di alfa, beta e teta, ma spesso non si parla del fatto che queste non sono frequenze, ma range di frequenze e sono suddivisi in range minori, come teta basso, teta alto, etc. Beta è il comune ritmo che abbiamo normalmente da svegli, ma un ritmo beta alto è associato all'ansia, ad esempio, teta è associato si alla REM, ai sogni etc., ma c'è un teta basso che è associato prevalentemente a distraibilità, incapacità di concentrazione, sonnolenza, metre il teta "dei sogni" sarebbe più vicino al teta alto! Con una EILD da teta basso magari si otterebbero sogni di scarsa qualità, confusi e poco vidivi, magari, e così via. Un ritmo gamma potrebbe dare ad alcuni il miraggio di aumentare la propria efficienza, ma il sovraccarico nervoso che questo comporterebbe con un abuso dove lo mettiamo? E poi i tempi? SI consiglia, devo avere letto da qualche parte, di ascoltare i toni per una mezzoretta, mi pare. Ma se uno si spara in cuffia un ritmo teta per sognare lucido e poi manca un timer che cessi il suono dopo un tot., che fa, si addormenta, lucida per ore e sovraccarica la sua mente con un ritmo teta oltre limiti fisiologici?
Tutto questo per dire che anche io, come te, nutro riserve sulle EILD, ma al tempo stesso non vedo le binaurali come "Il male".
Per finire: ci sono anche altri motivi, come avevo accennato, per cui diffido delle EILD.
1 Diseduca il cervello: come prendere digestivi a manetta quando non se ne ha la necessità medica impigrisce lo stomaco che poi imparerà a secernere meno succhi gastrici perché tanto c'è l'aiutino, così spararsi onde teta a manetta impedisce al cervello di sviluppare quella sana sensibilità e consapevolezza naturale per l'onironautica che può tranquillamente sviluppare da solo con l'impegno
2 Mi piace l'idea, questa è una cosa personale, di sviluppare la mia creatività da solo e senza supporti