Indice Condivisione Esperienze Diario dei sogni lucidi > Diario dei Sogni Lucidi di FCM19

Raccolta dei propri sogni lucidi condivisa con gli altri sognatori.
La parte di testo dove il sognatore è lucido viene colorata di blu.

Re: Sogni lucidi di FCM19

Messaggioda fcm19 » 06/12/2015, 13:48

Domenica 6 dicembre 2015

Spoiler:
36 novembre per il mio calendario onirico :lol:


Deild alle ore 8 circa, mi metto come sempre in posizione supina, ma anche se passano svariati minuti e inizio a stufarmi di quella posizione, cerco di resistere, tanto so che rimanendo lì immobile ad oltranza qualcosa sicuramente succede. E infatti dopo pochi minuti arriva la transizione ed ecco il sogno che mi si presenta.

(Una volta tanto il sogno inizia fuori casa, di questo ne avevamo parlato proprio ieri io e Searig sul forum)
[slpc]Mi trovo sulla terrazza in cima ad un palazzo molto alto e sono convinto di essere a Milano, nella zona in cui abitava mio padre da piccolo. Di fronte a me, ad un centinaio di metri circa, c'è un enorme edificio, molto più alto di quello su cui mi trovo io, che riconosco come l'Empire State Building (avete presente quelle convinzioni assurde che si hanno nei sogni?). Lo osservo per qualche istante e noto che la sua forma è pressoché identica alla realtà. Ad una certa altezza, agli angoli di ogni facciata del palazzo, ci sono dei lampeggianti rossi, quelli che servono per segnalare la presenza dell'edificio agli aerei e agli altri velivoli.
Visto che sono ad una certa quota ne approfitto per spiccare in volo, e così faccio: siccome sono sicuro che la mia solita poca convinzione mi avrebbe fatto fallire l'idea, mi butto dal cornicione senza pensare troppo a come fare, in modo da non dare la possibilità ai pensieri intrusivi di emergere. La planata è molto leggera ed efficace, mi sto dirigendo verso l'altro grattacielo a circa un centinaio di metri d'altezza. Mentre volo guardo verso il basso e noto che la città è completamente deserta, non ci sono né persone né auto parcheggiate. In quell'ambiente regna quella atmosfera ovattata e silenziosa tipica dei sogni, che mi trasmette un piacevolissimo senso di pace.
Finito il volo entro senza grossi problemi in una delle finestre dell'Empire (era già aperta) e mi ritrovo all'interno di un grandissimo ambiente, molto singolare: la stanza è enorme e priva di ogni tipo di arredo, ci sono soltanto delle enormi pareti di color beige, che è l'unico colore presente lì dentro, visto che sono beige anche il pavimento e il soffitto, quasi a non distinguerli gli uni dagl'altri. Attraverso a piedi questa grande stanza, portandomi dalla finestra dalla quale sono entrato verso una porta più interna, con l'intenzione di esplorare lucidamente quel palazzo. Ma quando arrivo circa a metà stanza il sogno si destabilizza di colpo e tutto si oscura. Stabilizzo immediatamente strofinandomi le mani, un po' a fatica perché d'ora in avanti, a differenza della parte precedente, sarò piuttosto impedito coi movimenti.
Ad ogni modo riesco a salvare il sogno in extremis, infatti ricompare la scena, anche se ora mi trovo a casa mia (noooo!!!), giù in cucina. Stabilizzo ancora bene e mi ripeto delle affermazioni per aumentare il mio grado di lucidità, finché non trovo la qualità giusta (meno male che mi ricordo!). Siccome voglio tornare nell'ambiente di prima, chiudo gli occhi e faccio lo spinning, immaginandomi il più vividamente possibile il luogo in cui mi trovavo prima. Ma non c'è niente da fare, ormai sono in cucina a casa mia e uscirne sarà difficile. La prima cosa che mi viene in mente di fare è dedicarmi a un po' di distruzione, come avevo fatto in un lucido di qualche settimana fa: inizio a tirare pugni ad ogni oggetto che mi capita a tiro per testare i miei poteri. Comincio dai mobili, per poi passare allo schermo del televisore. Ma ora faccio molta fatica a sferrare i colpi, perché il mio braccio è come se fosse legato (solito problema dei movimenti impediti da sonno leggero), ma va meglio alla fine, quando riesco a tirare un pugno molto forte ad un muro della cucina: si forma un buco grande più o meno come il mio pugno chiuso e tutt'intorno ci sono delle crepe piuttosto vistose.
A questo punto mi viene voglia di uscire all'aperto, così mi dirigo verso la porta d'uscita, anche se i miei movimenti continuano ad essere impediti, tant'è che sono costretto a trascinarmi pietosamente sfidando con tutte le mie energie quella forza invisibile che mi trattiene. Con molta fatica riesco ad uscire dalla porta (per fortuna era già aperta, attraversarla in quelle condizioni sarebbe stato impossibile). Mi ritrovo nel cortile di casa, tutto appare perfettamente identico alla realtà (fin troppo). Arrivo sulla ghiaia, al centro del cortile e provo a spiccare il volo partendo da terra, anche se tutte le volte che in sogno ho provato a partire da terra ho avuto esiti disastrosi; faccio dei piccoli saltelli, mi alzo da terra di pochissimi metri, non più di due, galleggio un po' in aria e poi ritorno a terra. Ripeto l'operazione altre due volte, ma non riesco a spiccare il volo, che si limita a un continuo saltellamento di pochi metri. Il sogno inizia a svanire, ma nonostante i miei sforzi mentali non riesco ad impedire il risveglio.[/slpc]

Osservazioni:
- sono abbastanza soddisfatto del livello di controllo in questo sogno
- i movimenti impediti nella seconda metà del sogno dipendevano sicuramente dalla troppa leggerezza dell'addormentamento, visto che ormai era tardi.
- ripetersi le affermazioni per aumentare il livello di lucidità è troppo utile: un buon livello di lucidità è la base di partenza per un buon controllo.
Avatar utente
fcm19
 
Messaggi: 2196
Iscritto il: 30/07/2015, 11:38
Ha  fatto 'Mi piace': 285 volte
'Mi piace' ricevuti:: 422 volte

Re: Sogni lucidi di FCM19

Messaggioda Searig » 06/12/2015, 15:01

fcm19 ha scritto:Domenica 6 dicembre 2015

Spoiler:
36 novembre per il mio calendario onirico :lol:


:lol: Il tuo calendario onirico è greco, le calende non arrivano mai! :lol:

fcm19 ha scritto:mi butto dal cornicione senza pensare troppo a come fare, in modo da non dare la possibilità ai pensieri intrusivi di emergere. La planata è molto leggera ed efficace, mi sto dirigendo verso l'altro grattacielo a circa un centinaio di metri d'altezza [...] Finito il volo entro senza grossi problemi in una delle finestre


Ottimo lavoro! Così si fa, non devi pensare cose del tipo: "funzionerà, non funzionerà, come faccio etc.", ma solo "adesso volo lì". In questo modo non ti concentri sul "come" ma sul "cosa", quindi non sorgono pensieri intrusivi di sorta, ma fai il "cosa", cioè volare, senza troppi problemi... E come vedi ha funzionato! ;)

fcm19 ha scritto:Ad ogni modo riesco a salvare il sogno in extremis, infatti ricompare la scena, anche se ora mi trovo a casa mia (noooo!!!), giù in cucina.
:o ! I tuoi arresti domiciliari sono tosti da superare! :lol: Scherzi a parte: dici che poi i movimenti si rendono difficoltosi, causa forse sonno leggero; non è che potrebbe darsi che il sonno leggero causa falsi risvegli quindi ti ritrovi in casa? Provare a rilassarsi ed "addormentarsi nel sogno" (cosa di cui mi pare si fosse già parlato tempo fa nel forum) non potrebbe suggestionare il tuo cervello rendendo più profondo il sonno e permettendoti di uscire?

fcm19 ha scritto:provo a spiccare il volo partendo da terra, anche se tutte le volte che in sogno ho provato a partire da terra ho avuto esiti disastrosi; faccio dei piccoli saltelli, mi alzo da terra di pochissimi metri, non più di due, galleggio un po' in aria e poi ritorno a terra. Ripeto l'operazione altre due volte, ma non riesco a spiccare il volo, che si limita a un continuo saltellamento di pochi metri


In genere non ho problemi a partire da terra anche se poi non riesco a superare una certa quota (grossomodo l'altezza di una casa), ma forse perché il volo è sempre stata una costante nei miei sogni (sia lucidi che non) fin da piccolo; vuoi qualche "trucchetto" che uso ogni tanto?

- Spesso mi è capitato di sollevarmi da terra (anche se lentamente) facendo una sorta di contrazione dei muscoli del ventre, come se in questo modo stessi cercando di sollevare il mio baricentro, in modo che si trascini dietro il resto del corpo, sollevandolo in aria.

- Altre volte basta camminare e sbilanciando il proprio corpo in avanti come se si stesse per cadere fino a fare dei passi senza toccare terra, per poi proseguire orizzontalmente a pochi centimetri da terra e guadagnare quota lentamente.

- Oppure camminare lungo una discesa e poi fare un salto in avanti, in maniera che si prosegua subparallelamente alla discesa stessa, ma questo porta più a planare fino a toccare terra (cioè allunga la componente orizzontale del salto e basta, è un "salto in lungo gigantesco") che a volare veramente.

Spero ti sia utile. In genere uso il primo, anche se poi mi è capitato di notare in alcuni lucidi recenti che ogni tanto volo e basta, senza metodi, però quello della pancia per me ha funzionato per anni. Ti sollevi lentamente e ad un certo punto non riesci più a salire di quota, ma per lo meno un po' di metri sali e poi puoi dirigerti in avanti e cambiare direzione, anche se ogni tanto si ha una leggera sensazione di essere traslati lentamente (dal vento?), ma in genere non ci sono grossi problemi, perché è una deriva leggerissima e gestibile, nel momento in cui decidi in che direzione volare.

Delle volte da piccolo mi è capitato anche di fare dei voli disastrosi in cui non governavo minimamente la direzione, similarmente ad un vecchio telefilm comico degli anni ottanta che faceva la parodia dei supereroi, però non tutti i voli riescono perfetti :lol: , ma col tempo si impara.

fcm19 ha scritto:- ripetersi le affermazioni per aumentare il livello di lucidità è troppo utile: un buon livello di lucidità è la base di partenza per un buon controllo.


L'unica volta che ho provato mi è uscita una voce strozzata! :lol:
Searig
 
Messaggi: 2744
Iscritto il: 16/06/2015, 16:39
Ha  fatto 'Mi piace': 269 volte
'Mi piace' ricevuti:: 393 volte

Re: Sogni lucidi di FCM19

Messaggioda fcm19 » 06/12/2015, 16:20

Searig ha scritto:Ottimo lavoro! Così si fa, non devi pensare cose del tipo: "funzionerà, non funzionerà, come faccio etc.", ma solo "adesso volo lì". In questo modo non ti concentri sul "come" ma sul "cosa", quindi non sorgono pensieri intrusivi di sorta, ma fai il "cosa", cioè volare, senza troppi problemi... E come vedi ha funzionato! ;)

Certo, bisogna concentrarsi solamente sull'azione e non sul come farla. Qui vale il famoso detto: fatti, non parole. Spesso mi si ripropone in sogno pure la mia troppa riflessività, quindi anche nel lucido sto troppo a pensare prima di agire. È segno che devo cambiare mentalità!

Searig ha scritto:I tuoi arresti domiciliari sono tosti da superare! :lol:

Vista l'entità del reato onirico, ho ancora molti anni da scontare, ma spero in una riduzione della pena :lol:

Searig ha scritto:dici che poi i movimenti si rendono difficoltosi, causa forse sonno leggero; non è che potrebbe darsi che il sonno leggero causa falsi risvegli quindi ti ritrovi in casa? Provare a rilassarsi ed "addormentarsi nel sogno" (cosa di cui mi pare si fosse già parlato tempo fa nel forum) non potrebbe suggestionare il tuo cervello rendendo più profondo il sonno e permettendoti di uscire?

È da fare, non ci ho mai pensato ;) Avevo letto anche che uno dei tanti metodi per cambiare scenario è fare un wild in sogno, però non saprei fino a che punto si possa arrivare, perché secondo me quando il sonno è troppo leggero c'è poco da fare.

Searig ha scritto:- Spesso mi è capitato di sollevarmi da terra (anche se lentamente) facendo una sorta di contrazione dei muscoli del ventre, come se in questo modo stessi cercando di sollevare il mio baricentro, in modo che si trascini dietro il resto del corpo, sollevandolo in aria.

Questa tecnica l'avevo utilizzata una volta in un sogno normale (ovviamente in modo involontario): mentre ero a terra contraevo gli addominali e così facendo mi sollevavo da terra in verticale, come se avessi dei propulsori (a pensaci però è un'immagine un po' brutta, visto che se contraggo gli addominali non oso immaginare da dove possa provenire la propulsione :shock: ).
Molto utili le altre tecniche che hai elencato, grazie! Ne aggiungerei anche un'altra utile per spiccare il volo da terra: prendere la rincorsa dirigendosi verso un muro o comunque un ostacolo e, quando si è contro, utilizzarlo come trampolino di lancio rimbalzandoci contro. Se non si trapassa il muro dovrebbe funzionare :lol:

Searig ha scritto:
fcm19 ha scritto:- ripetersi le affermazioni per aumentare il livello di lucidità è troppo utile: un buon livello di lucidità è la base di partenza per un buon controllo.

L'unica volta che ho provato mi è uscita una voce strozzata! :lol:

Non è necessario che ripeti queste affermazioni a voce alta, può benissimo essere un'azione puramente mentale. Un altro modo per rafforzare la propria lucidità consiste nel fare altri test di realtà quando si è già lucido, in modo da diventare pienamente consapevole del fatto di stare sognando.
Purtroppo, come sappiamo, appena arriva la lucidità non si inizia subito a ragionare come da svegli, ma in un certo senso questa consapevolezza tende a perdersi nel sogno, quindi bisogna necessariamente potenziarla e renderla convinta, per evitare che il sogno vada per conto suo...Essere pienamente lucidi significa essere consapevoli della propria consapevolezza. :)
Avatar utente
fcm19
 
Messaggi: 2196
Iscritto il: 30/07/2015, 11:38
Ha  fatto 'Mi piace': 285 volte
'Mi piace' ricevuti:: 422 volte

Re: Sogni lucidi di FCM19

Messaggioda Searig » 06/12/2015, 21:15

:lol: I propulsori!

Però vedi che funziona? L'avevo scritto tempo fa anche in controllo avanzato, notando con mia sorpresa che c'era una logica legata alle contrazioni e i rilassamenti del diaframma, che suggerisce al cervello l'illusione del vuoto e quindi rielabora il sogno come volo! L'avevo sempre fatto spontaneamente e trovare quell'informazione mi aveva sorpreso...

Purtroppo il mio problema quando lucido non é tanto mantenere la lucidità, quanto invece far durare il sogno!
Searig
 
Messaggi: 2744
Iscritto il: 16/06/2015, 16:39
Ha  fatto 'Mi piace': 269 volte
'Mi piace' ricevuti:: 393 volte

Re: Sogni lucidi di FCM19

Messaggioda fcm19 » 07/12/2015, 1:11

A proposito del discorso sul controllo che stavamo facendo, ho trovato questo topic veramente illuminante: viewtopic.php?f=39&t=7048
Avatar utente
fcm19
 
Messaggi: 2196
Iscritto il: 30/07/2015, 11:38
Ha  fatto 'Mi piace': 285 volte
'Mi piace' ricevuti:: 422 volte

Re: Sogni lucidi di FCM19

Messaggioda fcm19 » 08/12/2015, 13:59

Martedì 8 dicembre 2015

Ore 7 circa, prima dild e poi deild...

Il sogno è molto vivido fin dall'inizio. Sto uscendo da casa e, come quando andavo a scuola anni fa, mi dirigo a piedi verso la piazza, che si trova a circa cinquecento metri da casa. Come al solito sono in ritardo per prendere il pullman e come se non bastasse il mio passo è rallentato e faticoso (questo è uno dei miei dreamsigns più frequenti). A circa metà strada mi accorgo che ho dimenticato a casa l'orologio da polso, e siccome sono in ritardo sono indeciso se tornare velocemente a casa per prenderlo oppure no. Per far prima decido di telefonare a mia madre per dirle di portarmelo, infatti dopo pochi istanti la vedo arrivare in bicicletta, mi consegna il mio orologio e proseguo verso la piazza. [slpc]A questo punto riconosco istantaneamente il dreamsign della camminata rallentata e capisco che sto sognando, ma purtroppo il sonno si alleggerisce subito di colpo[/slpc] e mi sveglio.
Rientro tramite deild soltanto forzando il rilassamento, in un attimo arrivano le vibrazioni e il sogno riparte. [slpc]Ora mi ritrovo in cucina a casa mia (che novità!), ma cerco di sbrigarmi per uscire da casa al più presto possibile per non sprecare un altro lucido lì dentro. Dopo aver stabilizzato, mi dirigo verso la porta d'uscita, che è chiusa, e la trapasso senza problemi perché ci vado contro in modo convinto e senza pensarci troppo; la sensazione è strana, sembra di passare attraverso un getto d'aria calda, ma molto denso. Una volta fuori nel cortile provo subito a volare utilizzando varie tecniche, ma stavolta non riesco nemmeno a staccarmi da terra, perché il sogno è troppo ancorato alla realtà. Lascio subito perdere il volo perché la mia attenzione viene catturata dalla casa di un mio vicino, che appare bella nitida a circa una cinquantina di metri in linea d'aria da me. Senza troppi problemi creo una palla di energia nelle mie mani e la lancio subito contro la casa, immaginando a priori l'effetto che avrà. Vedo che il tetto della casa prende fuoco all'istante e infine esplode con una deflagrazione devastante[/slpc] :shock: . Non riesco ad assistere completamente allo "spettacolo" ché mi sveglio.
Avatar utente
fcm19
 
Messaggi: 2196
Iscritto il: 30/07/2015, 11:38
Ha  fatto 'Mi piace': 285 volte
'Mi piace' ricevuti:: 422 volte

Re: Sogni lucidi di FCM19

Messaggioda fcm19 » 12/12/2015, 19:59

Sabato 12 dicembre 2015

È da un po' che non riporto su questo diario i sogni lucidi (vabbè, sono solo quattro giorni), ma non perché non ne abbia più fatti, bensì perché si tratta più che altro di esperimenti personali, sicuramente banali e noiosi per il grande pubblico... Poi ho anche il computer fuori uso, quindi mi devo arrangiare a fare tutto con il telefono, col quale è talmente complicato scrivere che mi scappa la voglia già in partenza...

La frequenza media di sogni lucidi ultimamente si è stabilizzata intorno a circa 1 SL ogni 1-2 giorni, sempre grazie alla DEILD, che mi permette di avere sia lucidi di tipo wild che di tipo "dild nella fase dopo" (paradossalmente con la deild sto ottenendo quasi più dild che wild). Sto migliorando anche il controllo del sogno, anche se molti punti sono ancora da migliorare.

Stanotte è stata una notte molto produttiva, perché ho avuto un wild, un dild e un prelucido, e in più ho avuto la conferma su una cosa interessante di cui si parlava sul forum tempo fa, ossia che se la stabilizzazione è associata alla paura di risvegliarsi, allora questa paura si autoavvera, per cui stabilizzare diventa controproducente. Ho migliorato la cosa convincendomi che stabilizzo per aumentare la vividezza e non per impedire il risveglio; con questo "inganno" non ho più avuto problemi di stabilità.

Ore 5 circa, WILD, nessuna ipnagogica e solo qualche vibrazione. [slpc]Mi trovo a casa mia, giù in cucina (ormai è un classico). Mi stacco subito dal pavimento e in un attimo arrivo al soffitto, come se la forza di gravità fosse invertita; la spinta verso l'alto è molto lieve. Osservo la stanza dall'alto, la prospettiva appare perfetta, guardo sopra al mobile e noto con grande curiosità che c'è un piccolo campanello di metallo col manico che non ho mai visto. Lo prendo in mano e, per testare i miei poteri, lo stringo tra le dita, accartocciandolo in un attimo con estrema facilità, come fosse una lattina: ottimo! Ritorno a terra, [...] provo a migliorare la qualità visiva stabilizzando, ma mentre mi strofino le mani emerge in modo subliminale la paura che il sogno possa finire; prontamente questa paura si autoavvera, infatti il sogno si degrada di colpo e ogni movimento diventa quasi impossibile. Non ricordo come, ma riesco a recuperare il sogno. Seduti al tavolo ci sono mio padre e mia madre che stanno parlando tra di loro facendo mille parole; sono talmente presi dalla loro conversazione che niente sembra distrarli. Mi viene in mente di provare a fare loro qualche domanda, per sentire le risposte. Mi avvicino prima a mio padre e gli chiedo semplicemente: «Come mi chiamo?»; lui non mi considera nemmeno, perché è troppo impegnato nella conversazione con lei. Decido allora di porgere la stessa domanda a mia madre. «Come mi chiamo?». Anche lei non mi considera minimamente, così le rifaccio la domanda una seconda volta, ma stavolta mi altero un po' e alzo la voce: «QUAL È IL MIO NOME?!»; lei mi guarda e sorridendo mi risponde: «Intestino» : Surprice : e poi un'altra parola strana che ora non ricordo, tipo "scarabocchio" o qualcosa di simile. Rimango piuttosto deluso e sbigottito da questa risposta a dir poco assurda, tant'è che a questo punto il sogno va in crash[/slpc] e mi sveglio, non sarà durato nemmeno cinque minuti, ma mi posso accontentare.

Provo a rientrare tramite deild, il sogno riparte ma è un prelucido ed è ancora più breve di quello precedente.

Ora sono di sopra in sala e noto subito che il vecchio divano (che qualche giorno fa era stato smantellato) è lì al suo posto dove era prima, ma appare assemblato in modo provvisorio, con un bracciolo appoggiato per terra, la rete metallica in bella vista, mancano i piedini di sostegno e altri pezzi sono appoggiati contro in modo molto incerto. Dopodiché mio padre mi fa vedere degli oggetti vari contenuti in una scatola di scarpe. Altro non ricordo, molto probabilmente perdo anche quel minimo barlume di prelucidità e il sogno prosegue in modo non lucido. [...]

Mi risveglio, sono le 5:30 e mi rimetto a dormire normalmente senza utilizzare alcuna tecnica.

Mi sveglio poi alle 7:10, faccio un'altra deild, stavolta rinforzata da una SSILD, tecnica che avevo nominato ieri sera mentre rispondevo ad un topic sul forum e che per la curiosità ho deciso di riprovare, dopo quasi un anno dall'ultima volta che l'avevo utilizzata con scarsi risultati. Mi basta soltanto fare due cicli vista-udito-tatto che sono già addormentato.

L'effetto è immediato, inizia un dild spontaneo, stavolta è un lucido vero e proprio, che durerà circa 25 minuti, come potrò constatare al risveglio confrontando gli orari. I dettagli da ricordare sono talmente tanti che gran parte di essi sono andati dimenticati, per cui le descrizioni saranno molto "a grandi linee".
[slpc]È tutto piuttosto strano, perché per tutta la durata di questi lunghissimi venticinque minuti (a parte l'episodio finale) mi trovo in uno degli ambienti più complessi che la mia mente abbia mai prodotto in un sogno: sono mescolati tra di loro elementi dei più diversi luoghi della zona in cui abito: interi paesi, vie di città ed edifici, caratteristica tipica dei sogni di tipo "geografico". Ma la cosa ancora più strana è che tutto questo è inserito all'interno di un immenso stanzone, quasi come fosse un gigantesco set cinematografico.
Il tutto inizia nell'angolo tra via P. e via C. nel mio paese. Appoggiata alla casa che fa angolo tra le due vie c'è una scala di alluminio, sulla quale vi è un uomo, è un imbianchino e sta pitturando la facciata esterna di quella casa, di color arancione. Lo voglio raggiungere per fargli delle domande, ma visto che si trova a circa tre metri d'altezza in bilico su una scala, sono indeciso se raggiungerlo col volo o salendo sulla sua stessa scala. Propendo per la prima opzione, anche se sono consapevole delle mie scarse capacità nello spiccare il volo partendo dal basso, ma un tentativo lo posso comunque fare. Mi basta fare un lieve saltello che in un attimo mi ritrovo sul tetto della casa; guardo verso il basso l'uomo di prima, che continua il suo lavoro come se niente fosse. Mi passa la voglia di parlargli perché mi sembra una faccenda troppo complicata, così la prima cosa stupida che mi viene in mente di fare in quel momento è di divertirmi muovendogli la scala per farlo cadere, cosa che non riesce perché la scala sembra ben fissata alla casa. Una curiosità: sento perfettamente al tatto la consistenza e il freddo dell'alluminio. Riscendo dal tetto con una lieve planata, come per mostrare i miei "poteri onirici" al tizio, ma lui non mi considera nemmeno.
Una volta arrivato a terra, il posto cambia: non mi trovo più nel mio paese ma in una zona di A, una città della mie parti, anche se il tutto continua ad essere inserito in quell'enorme ambiente chiuso. Ora sono in un parcheggio, continuo a camminare per esplorare l'ambiente e purtroppo non mi vengono in mente altre task (ne ho talmente tante che ovviamente quando è il momento di metterle in pratica me ne dimentico completamente). Durante la mia camminata, che occupa gran parte della durata del sogno, mi imbatto in molte signorine dal gradevolissimo aspetto, che sembrano impazzire alla mia vista, e dato che ci sono ne "accontento" qualcuna, ma senza soffermarmici troppo per non perdere lucidità, solo qualche abbraccio e via andare (mi stupisco ancora una volta della qualità del tatto, visto che riesco a percepire perfettamente la pelle liscia delle loro braccia).
Dopo questo momento "romantico" :oops: , riprendo la via, ma ad un certo punto il mio cammino si interrompe, perché mi ritrovo di fronte un muro altissimo e antico, composto da mattoni a vista. Appeso ad esso c'è un grande poster in cui sono raffigurati degli schemi complicatissimi sui cicli del sonno e delle fasi rem (troppo forum fa questo effetto...). Non mi soffermo molto su quella stranezza ma penso più che altro ad attraversare il muro, magari per cambiare scenario: mi butto contro in modo convinto, con una lieve rincorsa, entro nel muro, ma rimango bloccato nel bel mezzo, come se fossi rimasto incastrato a metà senza riuscirmi a muovere. Il sogno si destabilizza di colpo e finisco nel blackworld, percepisco il corpo fisico e sono ad un passo dal risveglio, ma con uno spinning fatto in extremis la scena ricompare (ammetto che è stata una botta di culo).
Ora mi trovo in un altro centro abitato ancora: inizialmente non capisco quale sia, ma poi riconosco alcuni dettagli e con immenso stupore e gioia capisco di essere a P., un piccolo paese in collina nella mia zona, per il quale ho un certo legame affettivo. Sono contento perché questo è uno di quei luoghi che volevo visitare in un sogno lucido e non ne avevo mai avuto occasione. Animato da un'euforia incontenibile, inizio a correre felice a mezz'aria per le vie di questo paese, sono contentissimo e mi sembra di essere in un ambiente sublime, i colori sono estremamente vividi e saturi e tutto l'ambiente appare come sempre ovattato e silenzioso, come se fosse inserito in un contesto atemporale. Le parole non riescono a descrivere la perfezione di questo ambiente e le emozioni che provo. Voglio raggiungere ####, una persona che abita in quel paese e con enorme sorpresa la incontro subito dopo aver girato l'angolo di una casa. Mi riconosce, sembra molto contenta di vedermi ed è pienamente consapevole di quel luogo fantastico. Per il resto del sogno io e lei camminiamo insieme per le vie di questo paese onirico, che col passare del tempo si trasformano in una intricata serie di corridoi e cunicoli di un enorme edificio antico che non saprei inserire in un contesto (putroppo qui ricordo veramente poco).[/slpc]
Mi sveglio alle 7:35, perciò se si escludono i tempi di addormentamento il sogno dovrebbe essere durato 25 minuti o giù di lì...Il risveglio avviene in modo normale, senza crash o forzature, quindi probabilmente sono riuscito a sfruttare appieno la fase rem. :shock:
Ultima modifica di fcm19 il 12/12/2015, 20:15, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
fcm19
 
Messaggi: 2196
Iscritto il: 30/07/2015, 11:38
Ha  fatto 'Mi piace': 285 volte
'Mi piace' ricevuti:: 422 volte

Re: Sogni lucidi di FCM19

Messaggioda Amelia » 12/12/2015, 20:11

Sappi che invidio tantissimo la tua tecnica, hai acquisito una maestria tale da fare un sogno lucido quasi ogni giorno, o più di uno! Mi sembra incredibile!
Da quant'è che perfezioni le tecniche, più o meno?
Avatar utente
Amelia
 
Messaggi: 150
Iscritto il: 08/12/2015, 3:01
Ha  fatto 'Mi piace': 8 volte
'Mi piace' ricevuti:: 39 volte

Re: Sogni lucidi di FCM19

Messaggioda fcm19 » 12/12/2015, 20:36

Amelia ha scritto:Sappi che invidio tantissimo la tua tecnica, hai acquisito una maestria tale da fare un sogno lucido quasi ogni giorno, o più di uno! Mi sembra incredibile!
Da quant'è che perfezioni le tecniche, più o meno?

Ciao Amelia, grazie per l'apprezzamento!
Ho iniziato ad allenarmi verso gli ultimissimi giorni di ottobre del 2014, applicando fin da subito la combinata tecniche DILD-tecniche WILD in parallelo fin dall'inizio. I primi risultati li ho avuti con la wild all'inizio di quest'anno, mentre con le altre tecniche (come la mild, la reflection, ecc) non ho mai ottenuto un granché, motivo per il quale ho finito a concentrarmi interamente sulla wild. Però considera che la deild, ossia la wild su microrisveglio, la applico soltanto da pochi mesi a questa parte, mentre prima se volevo aver successo mi era indispensabile una wbtb di mezz'ora, che era una enorme perdita di tempo e sonno (se poi si considera che sono il trionfo della pigrizia, non la facevo quasi mai).

Con la wild bisogna essere molto insistenti e fare tantissimi tentativi, la maggior parte dei quali sono fallimenti, ma quando poi si arriva a gestirla bene puoi lucidare quasi a colpo sicuro.

PS Ho letto il tuo sogno di stanotte, l'ho trovato davvero stupendo e poi sei riuscita a raggiungere al primo colpo il luogo che volevi. I miei complimenti! :)
Avatar utente
fcm19
 
Messaggi: 2196
Iscritto il: 30/07/2015, 11:38
Ha  fatto 'Mi piace': 285 volte
'Mi piace' ricevuti:: 422 volte

Re: Sogni lucidi di FCM19

Messaggioda Amelia » 12/12/2015, 20:44

Grazie, sono felice che ti sia piaciuto il mio sogno! Io l'ho adorato ^^
Per quel che riguarda le WILD so che una volta che si padroneggia la tecnica è molto utile, il problema per ora è che non riesco ad andare oltre la sensazione alle mani e qualche sporadica immagine ipnagogica.
Ma comunque ho iniziato davvero da poco e mi alleno quasi tutti i pomeriggi, spero di riuscire a migliorare presto!
Comunque mi piacciono tanto i tuoi sogni, sembra che volare ti piaccia tanto XD
(A me un po' meno, soffro di vertigini)
Avatar utente
Amelia
 
Messaggi: 150
Iscritto il: 08/12/2015, 3:01
Ha  fatto 'Mi piace': 8 volte
'Mi piace' ricevuti:: 39 volte

PrecedenteProssimo

Torna a Diario dei sogni lucidi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 93 ospiti