Stando a quello che avevo letto tempo fa (poi cito le fonti se le ritrovo), sembrerebbe che i sogni in bianco e nero siano particolarmente legati a quegli episodi onirici che riguardano i ricordi del vissuto, specialmente quelli ormai lontani e sbiaditi. Non è raro infatti che sia presente pure l'effetto seppia, tipico delle vecchie fotografie. Inoltre questo tipo di sogni può essere indice di una personalità troppo razionale e "realista" (ma qui non ci sono dati certi, forse va un po' ad interpretazione personale).
Secondo vari studi effettuati nel secolo scorso si è addirittura arrivati a notare che la maggior incidenza di sogni in b/n sia stata tra gli anni '50 e gli anni '60, guarda caso proprio quando è nata la televisione in bianco e nero. Probabilmente per quell'epoca l'avvento della televisione è stato qualcosa con un impatto talmente forte da modificare addirittura i sogni!
http://schwitzsplinters.blogspot.it/200 ... te-vs.htmlhttp://www.silverland.info/abduction/so ... nco-e-neroPersonalmente credo di aver sempre sognato a colori (cosa tra l'altro pienamente confermata dalle esperienze lucide che ho avuto), ma spesso al risveglio non so neanche esattamente che colorazione avesse il sogno, probabilmente perché è un fattore che nella memoria viene fatto subito passare in secondo piano dagli eventi del sogno. Per questo credo infatti che certe volte possa essere anche solamente una questione di memoria onirica, cioè che magari siamo convinti di aver sognato in bianco e nero solo perché non ricordiamo esattamente la colorazione...