Provo a buttarmi con un altro racconto, anche se non sono il maestro della scrittura. Breve anch'esso. Più che un racconto è un flusso di coscienza ispiratomi da un sogno.
https://www.youtube.com/watch?v=D0nbaJ82yLw L'ho scritto con questo sottofondo. Ascoltate.
Soliloquio OniricoÈ passato.
Eppure... Sono ancora qui. Quello che è
Il Luogo si presenta oggi spopolato. Ma le persone ci sono, nei ricordi. Fluiscono velocissimi. Cos'è che mi impedisce di muovermi? Di tornare a ridere con
loro?
Non sei più lì.Vibrazioni. Paralisi.
È così rilassante.
Non mi è consentita mossa alcuna. C'è una via d'uscita da questa prigione.
Il Luogo prende forma. La perfezione dei particolari. Ricordi. L'oscurità regna. È benevola. E in questa confusione, si crea il mondo. Alzando lo sguardo osservo l'orizzonte costruirsi, scomporsi e ricomporsi. Mutaforma.
Sorrido e lo saluto, Il Mutaforma.
Non è reale.Lo so. Ma è appagante.
Continua a non essere reale.Cosa è "Reale"?
Lei?Stacco gli occhi dal Mutaforma. La figura è indistinguibile. Credo lei sia... Reale. Se non lo è, la Realtà non mi piace così tanto.
È sempre così. Poi scopro che quello che credevo fosse realtà, forse non lo è... e quello che consideravo solo un sogno, sta cambiando la mia vita. Si aggiunge alla grande Pila delle Esperienze.
Stai perdendo lucidità.Grazie.
Lei si avvicina. Il cuore comincia a battere. Posso distinguere il tempo: allegretto.
In sogno si comunica, ma senza parlare. La mente istintiva basta, per comunicare ogni cosa. Ogni cosa è così chiara. Se fosse tutto così semplice anche lì fuori.
Quando sono fuori, davanti alla volontà si pone la paura. Non parlo solo della mia volontà, ma anche di quella degli altri.
Perchè non può essere tutto un sogno?
È bene che non lo sia. Devi svegliarti prima o poi.Prima o poi...
Nel frattempo le labbra dei
Giovani Inesistenti si incontrano. Lui forse è vero. Lei no. O forse sì, ma non lì dentro.
Qui dentro. Qui dentro.. ci sono solo io.
E io.Il tempo rallenta. Il Bacio Perfetto. Non sono così presente neanche Fuori.
La guardo. Sorrido.
È incredibile che tu sia solo una proiezione.
Sorride di risposta. Non occorre parlare.
Sono un pezzo di te.È dentro.
Funziona così: la realtà è una leva, una trappola. Le cose, i Ricordi entrano e non possono uscire... più.
Sarà difficile svegliarmi, e accettarlo, lo sai? Non sono triste. Ciò che è dentro rimane lì, da qualche parte, basta solo ritrovarlo.
Anche il tuo odore, anzi no, il profumo, è realistico. Lo senti?
Lo sento.Sei tu.
I colori. I colori stanno arrivando, assieme alla mia consapevolezza. Li vedi?
Li vedo.Sei tu. E sono io.
Ci uniamo al resto. Il resto è colore. Noi siamo colore. Confusione. A volte fa bene.
Le tua pelle è così morbida. La sento, ma non la tocco. Ricordi. La scena si ripete. Questa volta in sogno.
Unisco il sacro al profano.
Non ce ne siamo mai vergognati. Non lo facciamo neppure in sogno. E non diciamo "Ti amo". Perchè non è vero. Sono emozioni che non hanno a che vedere con l'amore. Sono le Emozioni dei Sognatori. Cambiano. Si colorano. Mi fanno impazzire. A volte uccidono. A volte mi risvegliano. A volte...
È difficile accettare che non siano reali. Non lo è?Lacrime. So che sta per finire. No. Sta per ricominciare.
Sorrido. Ancora una volta.
Andiamo.È passato.
Quello che è Il Luogo si dissolve. Ma non è finto. È ancora dentro lì. Dentro
Qui. Da qualche parte.
Tornerò.