Ciao!
Mi è capitato di fare un lucido con un finale un po' strano, per cui vorrei chiedere un vostro parere...
Verso la fine del sogno ho raggiunto un punto del paesaggio che prima avevo visto sullo sfondo, la cresta rocciosa di una montagna. Quando arrivo ai piedi della cresta mi ci arrampico per vedere cosa c'è oltre, e... Una specie di muro che tiene su la cresta da dietro (come se fosse artificiale) e poi oltre è tutto nero! In realtà non proprio, perché dopo un po' ho intravisto una stanza e ci sono entrato, ma tutt'intorno c'era questo sfondo nero.
Non me lo aspettavo e la cosa mi ha dato da pensare; spesso si è parlato del famoso Black World, ma lo si è descritto anche come una situazione in cui la coscienza è presente quando ancora il sogno non si è formato. Uno sfondo nero dato dall'assenza del sogno, mentre in questo caso il sogno c'era ed era ben formato (e anche abbastanza stabile ), quindi potrebbe essere semplicemente il sogno di uno sfondo nero, anziché uno sfondo nero da mancanza di sogno; scusate il gioco di parole...
Come potrei interpretare questa cosa? Lì per lì ho pensato ad un'ipotesi di questo tipo: forse potrebbe essere che la mente crea uno scenario con dei limiti e oltre a questo non c'è altro, ma solitamente non lo si nota perché il sogno si svolge sempre entro lo scenario che è stato costruito per lo stesso, ma in un sogno lucido si può procedere fino a questi limiti e vedere la mancanza di ulteriore scenario oltre questi. Magari in questo caso poi, il sogno provvede a ricostruire dei pezzi di scenario nuovi, come la camera che ho intravisto in un secondo momento nel nero... In questo caso si potrebbe parlare della possibilità di raggiungere il Black World semplicemente raggiungendo i confini del sogno, o meglio del suo scenario. Alternativamente a questa ipotesi, lo sfondo nero faceva semplicemente parte dello scenario anch'esso e quindi non centra niente col vero Black World...
Voi che cosa ne pensate? Avete esperienze simili da confrontare?