Ciao Amici! è un po' che non scrivo qui, vita piena tra fine trimestre e vacanze natalizie... Spero che abbiate passato tutti un felice periodo festivo
22 Dicembre - Lara
Un amico sta facendo una presentazione all'università. Un test di realtà mi fa prendere lucidità. Inizio a parlare con i PO. Una di loro mi sembra particolarmente intelligente. Ha una targhetta con il nome "LARA" sul suo maglione (non conosco nessuno con questo nome). Le chiedo: "Che cosa rappresenti?" e lei risponde: "Qualcuno di importante per te." Mi sveglio poco dopo.
28 Dicembre - Il Dragone
Ho una discussione con un amico che cerca di convincermi a sottopormi ad un certo tipo di trattamento. Io gli mostro la falla logica nel suo ragionamento, dimostrando che secondo questo ragionamento chiunque avrebbe bisogno del trattamento che cerca di vendermi.
Insospettito dalla piega che la discussione ha preso, faccio un test di realtà. Esco fuori dalla finestra volando, ci sono dei palazzi di fronte a me, il cielo è scuro fatta eccezione per la luce del tramonto, arancione e calda, che viene da dietro i palazzi. C'è un essere a metà tra un drago e un demonio che fluttua nell'aria di fronte a me. "Ah, hai imparato a volare?" mi chiede. Gli mostro che si, ho imparato a volare, e meglio di quanto si aspetti - spicco il volo arrivando molto in alto, ma il sogno si sbilancia.
2 Gennaio - Garden of Enlightenment
Faccio un test di realtà mentre mi guardando allo specchio. Con sorpresa, sto sognando. Ci sono alcuni PO e cerco di parlargli, chiedendogli se sanno di essere in un sogno, ma loro non sembrano comprendere. Gli chiedo che cosa rappresentano con simili risultati. Allora mi guardo in giro...
Mi trovo in una foresta, al di fuori di una sorta di pagoda o tempio. Sulla porta c'è scritto "Garden of Enlightenment" (Giardino dell'Illuminazione). Entro, e mi trovo in una stanza spoglia a pianta quadrata, dalle pareti in mattoni rossi, con terra battuta per pavimento. Alzando lo sguardo mi rendo conto che la parte superiore dell'edificio è in marmo bianco ed ha la forma di una piramide con un tunnel cilindrico alla sommità.
Faccio per alzarmi in volo ma il sogno si destabilizza. Mi sfrego le mani e poi le porto per terra. In quel momento, due volpi dall'aria aggressiva entrano all'interno della struttura. Esprimo il desiderio che si calmino e diventano d'un tratto molto mansuete. Mi volto indietro ed attraverso la porta da cui sono entrato.
C'è un lungo corridoio che mi porta in un'altra stanza, dove c'è un violento turbine di polvere. Sento che sta per spuntare fuori qualche cosa di brutto o pauroso. Mi ripeto 'sto sognando, sono dentro la mia mente', e mi preparo a ricevere qualsiasi cosa arrivi con serenità. Il turbine allora si condensa in una vasca di marmo bianco con decorazioni d'oro, piena d'acqua. Mi immergo nell'acqua, mi sveglio.
2 Gennaio - Occhio nel cielo
Mi trovo in un edificio di marmo a pianta ottagonale, al piano superiore. Viaggio in un piccolo trenino insieme ad altre persone. Il centro dell'edificio è aperto e da su un chiostro interno, cinto da colonne di marmo.
Mi rendo conto di essere in un sogno. Un ragazzo dietro di me dice "Io sono sveglio". Tra me e me gli rispondo "E io invece no, sto dormendo, sto sognando". Mi alzo in volo fluttuando in mezzo al chiostro e guardo in alto. Vedo il cielo tra le pareti ottagonali dell'edificio, blu, pieno di luce; nell'ottagono, le nuvole formano un cerchio, all'interno del quale a sua volta si trova un occhio, sempre fatto di nuvole. Il cielo all'interno dell'occhio è completamente nero, come il cielo notturno. L'iride e la pupilla splendono di una luce eterea di tutti i colori dell'arcobaleno.
Sono molto attratto e vorrei volare verso l'occhio, ma inizio a muovermi lentamente verso il basso. Guardo in giù e vedo le pareti ottagonali sprofondare in basso, sotto di me c'è un abisso buio. Tra la sommità dell'edificio e il fondo, innumerevoli livelli. Fermo dolcemente la mia caduta aggrappandomi ad un corrimano di legno, mi conduce in un corridoio, apro la porta di fronte a me. Mi trovo in una stanza con una parete a vetro da cui entra luce, c'è un ragazzo seduto ad una scrivania, delle piante, libri, e un pianoforte a coda. Qui perdo lucidità, mi sveglio poco dopo.