Obe locale. Metodo ADA. Ore 11 circa
Sono in strada con un carrello della spesa vuoto, mi viene da vomitare e sento uno stimolo fortissimo...
Sputo fuori della robaccia verde liquida...e
lo sforzo mi fa acquisire lucidità! Pazzesco! Penso 'ma perché sto rimettendo? Sono dentro un sogno!',
e la cosa buffa è che per un po' continuo a rimettere anche da lucido, come se...dovessi svuotarmi da pensieri e volessi 'purificarmi'
Non è la prima volta che mi succede.
Esprimo l'intento di entrare in obe e sento il mio corpo che si muove all'indietro...poi percepisco di essere in camera mia e sento una presenza ostile che mi attraversa! L'entità si muove davanti a me ma non mi attacca, semplicemente mi vuole bloccare.
"Ecco, ti ho beccato! Ora ti distruggo!", urlo ad alta voce per spaventarlo, ma l'essere non molla la presa. Io sento che ho poco tempo e sto per tornare nel corpo a causa della mia rabbia incontrollata e mi concentro: l'essere lascia la presa...io mi libero e mentalmente abbraccio l'intera stanza...e lancio la mia arma più potente...
"Io ti amo, ti abbraccio con tutto il mio Amore!", e l'ambiente si illumina...Poi percepisco una sensazione di pace nella stanza.
L'entità non c'è più, non so se l'ho beccata col mio 'raggio d'amore'...Ad ogni modo la stanza ora è ripulita. O almeno credo.
Nota importante: le persone che ho cercato di aiutare andando da loro per cercare di liberarli da entità e incubi notturni che si presentavano sistematicamente...beh...non hanno avuto più problemi e da circa 3 settimane dormono più sereni. Sarà un caso o no, la cosa è sicuramente molto curiosa. Ovviamente, se ho avuto qualche tipo di merito, non mi illudo di aver 'cacciato via' definitivamente i loro 'ospiti sgraditi' e mi aspetto che prima o poi succeda altro.
Quindi, almeno ore il momento concludo la caccia ai fantasmi e mi concentro su un'altra vecchia serie di obbiettivi: verificare che i defunti che ho accompagnato in altri Focus siano effettivamente arrivati a destinazione...
Vivido. Ambiente di condivisione.
Una ragazza coi capelli chiari e veste bianca, una guida, mi invia un potente rote di pensiero che riassumo così:
'Nel secolo scorso, alla fine dell'Ottocento, il gruppo religioso dei Focolarini nacque con un atto burocratico. Con un atto notarile si sancì che questo piccolo appezzamento di terreno che vedi fu sottratto dai possedimenti dei grandi nobili proprietari terrieri, a favore di una piccola comunità di contadini'. Vedo un campo di appena un centinaio di metri con qualche ulivo. Vedo anche una specie di capanna da indiani e mi arriva un altro rote: 'questo territorio era circondato da campi di proprietà di nobili, infatti mentre il campo dei Focolarini era vuoto, quelli intorno avevano molti alberi da frutto e costruzioni umane (masserie)'.
Poi c'è un cambio di livello e mi ritrovo nientemeno che al centro di una riunione dei primi gruppi del movimento. Siamo dentro una specie di taverna con tavoli in legno grezzo. La mia guida mi dice che quel signore alto al tavolo in fondo è il creatore del movimento religioso. Egli sta discutendo dei vari aspetti organizzativi. Il signore ha capelli bianchi un po' lunghi col ciuffo di lato e una curiosa giacca bianca stile anni settanta. Ha una espressione seria e alla fine si alza dal tavolo dopo aver fatto una specie di preghiera insieme a tutti gli altri membri.
Sento il calore umano e l'atmosfera carica di spiritualità di questo momento ma sono sicuro che qui nessuno può vedermi perché io mi trovo su un altro piano di coscienza. Almeno credo.
C'è anche un altro signore che parla al tavolo col 'capo', questo indossa una giacca bianca simile al primo ma è più basso e i capelli più corti.
C'è un altro cambio di livello e mi ritrovo in una saletta dove vedo dei tavoli pieni di disegni e opere artistiche che il gruppo religioso sta mettendo in vendita per avere profitti da dare ai bisognosi. Osservo i disegni e...mi commuovo! La mia sensibilità artistica prende il sopravvento e mi viene letteralmente da piangere di gioia! I disegni sono così delicati e intimi che non riesco a controllare le mie emozioni...
Piango e piango senza fermarmi...Non so quanto tempo passa...
Non ricordo poi cosa sia successo...ma questa esperienza mi ha lasciato completamente rinnovato, e credo che mi abbia decisamente aperto il chakra del cuore.
Mi sveglio e mi sento in pace col mondo. Le sensazioni di gioia e amore mi pervadono ancora e questo è davvero impagabile!
Vivido
Chiedo al mio se superiore di 'voler vedere dove si trova ora la persona X' (una defunta che presumibilmente avrei rispedito in un Focus più elevato tempo fa e che sostava in una certa casa invece di andare via).
...entro in una stanza piccola e luminosa. Qui ci sono mobili di tipo antico, e su un tavolo c'è una grande foto dove compare una donna anziana al centro, bassa e con capelli lunghi raccolti, e due uomini di fianco, due fratelli robusti con capelli lunghi neri. Dietro il mare e un bel panorama di mare, forse delle isole nel Pacifico. La signora sembra la persona X che cerco, solo un po' ringiovanita. Mi arrivano una serie di informazioni che sintetizzo così:
'questa signora è rinata e ora è una guaritrice. I ragazzi che sono al suo fianco hanno un rapporto speciale con lei, sono suoi aiutanti e reincarnati nella sua vita attuale insieme a lei. Questa è la sua camera...'
Al risveglio mi ricordo una cosa interessante: la signora X nella realtà voleva aiutare gli altri come una suora francescana.
Vivido. Esperienza per me molto importante.
Vengo trasportato al centro di una città che non conosco, una guida mi parla telepaticamente:
'Sei al centro di un quartiere italiano fra i più malfamati, qui la mafia gestisce il potere'. Mentre ascolto i 'rote' comincio a salire in alto, e vedo piano piano la struttura di questo luogo, davvero terrificante...Fluttuo e vedo sopra di me tonnellate di costruzioni abusive di cemento, poi ancora più in alto una specie di immensa architrave sulla quale poggia un intero palazzo colossale, e tutt'intorno vedo ponti e strade cementate ed esteticamente orribili. Comincio a percepire le sensazioni squallide e angoscianti di questo luogo, dove la criminalità ha trovato la sua dimensione.
Finalmente mi fermo, guardo intorno e ascolto la voce della guida: 'sotto di te c'è la parte triste e squallida della città, dove i poveri lavorano per i ricchi. Qui invece ci sono le persone che lavorano e hanno una apparenza di normalità ma anche loro fanno parte di questo orrore. Ora SEGUI IL TUO AMICO'...
Mi ritrovo di fianco a S., un mio carissimo amico artista noto, so che lui non può vedermi ma io si e gli sto semplicemente di fianco in tutta l'esperienza. Sono ora come una specie di angelo custode per lui. S. è venuto qui ore dipingere un murale perché vuole usare la sua arte per sensibilizzare le persone e aiutarle con messaggi di speranza. S. sta cercando di parlare con un ragazzo che vende prodotti ad un piccolo bar, perché tramite lui verrà aiutato a realizzare il murale in questo quartiere. S. cerca di farselo amico ma lui ha qualche riserva. Fortunatamente arriva sulla scena una ragazza che interviene e riesce ad aiutare S. Il ragazzo del bar finalmente interrompe la sua attività e ci accompagna a vedere il luogo in cui faremo il pezzo.
Ad un certo punto mi separo da S. e mi ritrovo a guardare sotto di me e vedo un ragazzo tatuato che lavora in una specie di panificio. Poco dopo vedo un altro ragazzo che bacia una ragazza e infine i due ragazzi che fanno a botte per conquistare la ragazza...
'Tu sei all'interno di una grande fabbrica di...formaggio (?) e qui tutto è in mano alla mafia, i prodotti scadenti, le materie prime e la lavorazione...'
Esploro un po' l'ambiente e vedo infatti dei frigo rotti e malandati, alimenti in pessimo stato di conservazione e altre cose disgustose. C'è anche un tizio in camicia bianca che mi accompagna a vedere lo stato di degrado del posto.
C'è un cambio di livello e mi ritrovo con degli sbandati che si iniettano droghe in vena, stavolta però loro riescono a vedermi e mi lanciano contro le loro siringhe che mi toccano e cadono a terra: sono dentro un corpo più denso e loro mi vedono! Decido di allontanarmi perché potrebbero darmi fastidio e cammino lungo il parapetto di un balcone a strapiombo, così penso che non potranno seguirmi.
Cammino e alla fine riprendo coraggio e mi concentro su me stesso...Apro le braccia e abbraccio simbolicamente tutto il quartiere, come se volessi redimerlo...C'è una ondata di amore...una scarica di energia luminosa...e poi un cambio di livello.
Mi ritrovo fuori dalla fabbrica criminale, in mezzo a vicoli con pavimenti e muri bianchi, tipici di certe zone in Puglia.
'Stai uscendo dal quartiere, ma non farti ingannare dall'aspetto luminoso delle strade e di questa pietra bianca che usano per costruire...in realtà questo bianco copre il male che c'è dietro questa società...', mi informa la guida telepaticamente. Mi dice anche che siamo in Sicilia, a Palermo.
Infatti vedo al bordo della strada una madre che fa prostituire le sue piccole figlie...
"Vuoi fare l'amore con una di loro?", dice la signora. Io rabbrividisco e osservo che le bimbe sono come piccole bamboline magre e trasparenti attaccate con un cordone bianco alla loro madre, come se fossero esseri in coma, addormentati. Un vero orrore.
Esco dal vicolo e finalmente arrivo davanti ad un bel paesaggio con scogli e veduta sul mare. In un angolo c'è un gruppo di persone riunite in cerchio che parlano di sesso come in una puntata di 'uomini e donne', ma io lascio perdere e vado via, supero un piccolo ruscello e c'è un ultimo cambio di livello...Torno a casa. Finalmente. Non so se sono riuscito a comunicare l'inquietudine e la miseria che ho vissuto in questa esperienza. Sicuramente questa è stata per me davvero sconvolgente e unica
Vivido e obe. Ore 5.00. Incontro con defunti
Prima di andare a dormire esprimo il mio intento: 'vedere e verificare che i miei cari parenti defunti stiano bene e in ambienti di recupero' (cosiddetti Focus 27 e oltre). Ottengo subito un contatto...
Sto per salire al primo piano di un palazzo e
mentre cammino acquisisco lentamente consapevolezza. Vedo un piccolo corridoio illuminato, e non riesco a credere ai miei occhi: davanti a me ci sono mio nonno e nonna paterna! Sono morti molti anni fa e ora li trovo in perfetta forma
Mia nonna mi viene in contro e mi abbraccia con amore, indossa la sua classica vestaglia da notte a righe come quella che aveva in vita quando mi accoglieva in casa. Camminiamo abbracciati nel corridoio e io sento perfettamente la sensazione di densità della sua schiena e della spina dorsale, davvero impressionante! Le chiedo come sta e lei mi risponde sorridendo, sembra avere la metà degli anni che aveva alla sua morte.
Poi vedo mio nonno...che adoravo tanto, ed è anche lui comodamente in vestaglia da notte. Gli vado incontro e lo abbraccio forte...
"ciao nonno come stai?!", gli chiedo commuovendomi...
"Ciao C.! Stiamo bene..." dice sorridendo. Poi mi viene di stringerlo forte a me e c'è una specie di scarica di luce e scintille di energia intorno...
Mi commuovo e mi viene da piangere di gioia immensa...
"C., volevo chiederti se...", mi dice il nonno con estrema delicatezza.
"Dimmi...".
"...volevo chiederti se ci farai...un bel dipinto a olio per noi da appendere in casa...", mi dice guardandomi negli occhi.
Non riesco a crederci: lui non sapeva in vita che io dipingevo, quindi...è a conoscenza di ciò che faccio! La sua richiesta è così particolare che ho un attimo di confusione e perdo concentrazione.
"Ma certo!", gli rispondo mentalmente prima di andarmene.Obe locale da sogno intermedio.
Esco da un sogno vivido, poi da un lucido intermedio e mi ritrovo in paralisi. Provo a sganciarmi dal corpo non rotolando ma ruotando sull'asse della schiena...un po' a fatica. Mi separo e rimango sospeso a mezz'aria, poi do il comando al mio corpo di mettersi in piedi.
Richiedo chiarezza e arriva piano piano, penso alla persona X defunta che vorrei incontrare e la chiamo ma stavolta non arriva. Allora mi irrito e penso ad alta voce che 'conterò fino a tre e poi X dovrà apparire'...Ma X non si vede e io vado stanza per stanza a cercare qualsiasi entità che mi capiti a tiro per sfogarmi su di lei. Ma vedo solo ombre e nient'altro.
Alla fine dopo aver girato per tutta la casa trovo due p.o. che sono identici ai miei figli!
"Ciao I., tutto bene?", chiedo
"Ciao papà!", risponde e sorride. Sembra molto contenta di vedermi. Poi mentre cerco di parlare con lei l'altro bimbo sembra avere una visibile alterazione...e comincia a urlare e lamentarsi. I. scompare e rimane solo il bambino che sembra diventare un demone...
"Eccoti finalmente ti ho trovato!", urlo e mi scaglio contro...Lo afferro dalla gola e lui si dimena e strepita...
Non lo mollo e l'essere rimpicciolisce un po' e si trasforma in un vero demone in miniatura! Lo porto verso la finestra, la apro e lo scaglio fuori con rabbia...Un'altra volta ho fatto lo stesso errore, invece di capire se si trattava di un povero essere da aiutare, mi sono fatto prendere dalla rabbia.
Obe da sogno lucido intermedio. Ore?
Da sogno intermedio mi ritrovo in piedi nella mia camera senza passare per la paralisi. Percepisco che si tratta della mia stanza ma non vedo nulla.
Voglio incontrare ancora l'entità X per affrontarla, quindi il mio corpo comincia a ruotare su se stesso e dopo vari movimenti finalmente percepisco la presenza di un essere ostile. Come un puntatore il mio sguardo si ferma su di lui ma non lo vedo, sento solo una forte emanazione, forse di tipo femminile, piena di rabbia e nervosismo. Affermo con decisione ad alta voce:
"Voglio vedere il tuo vero aspetto!", e mi fermo per vedere cosa accade...
C'è un bagliore...poi una vibrazione leggera di tutto l'ambiente che percepisco ma non vedo, e l'essere sembra trasformarsi e infuriarsi a morte contro di me! Posso assicurare che la situazione non è affatto rasserenante: il tizio diventa qualcosa di simile ad un grosso serpente sibilante...che scatta contro di me per terrorizzarmi...Non perdo la calma, mi concentro e quando si scaglia vicino al mio volto lo afferro per la...gola? O quello che sia...Sento una certa consistenza, l'ho effettivamente afferrato ma stavolta non lo scaglio ne' colpisco...
Lo lascio lentamente e apro le braccia verso di lui...e gli invio una potente ondata di energia...
"Ti invio tutto il mio amore è la mia compassione...!", dico ad alta voce...L'essere si ritrae...sembra dissolversi...e c'è un grosso lampo di luce che avvolge tutto...
L'ambiente vibra ancora...io mi lascio cullare dalle ondate di luce che ho creato...e tutto piano piano ritorna al buio...della mia stanza.
Mi sveglio. Ho la netta sensazione che stavolta ho effettivamente allontanato quel tizio, sento una pace e un gran benessere interiore.Non c'è dubbio: meglio trasformare queste cose piuttosto che combatterle!