Inizio questo nuovo diario trascrivendo un paio di esperienze spontanee vissute negli ultimi anni, con il fermo proposito di riprendere questo percorso in modo piú determinato e consapevole.
Ottobre 2014
Scivolo in un lucido attraverso le ipnagogiche, delle immagini di deviantart che comincio a manipolare. Mi rendo conto di essere addormentata ma consapevole, e penso che vorrei uscire dal mio corpo fisico.
Mi sveglio nel letto, nella stessa posizione in cui mi ero addormentata poco prima, supina e sotto le coperte fino al collo.
So di essere lucida, ma di non trovarmi in un sogno, anche se percepisco la realtà in modo un pó "differente", cosí come la luce della stanza, che so non corrispondere al tono e all'intensità consueta.
Sono pervasa da forti vibrazioni, e ho un rumore nella testa e nelle orecchie, tipo un ronzio molto forte che stappa e ritappa ciclicamente con un click.
Rifletto sulla condizione in cui mi trovo, so o penso di sapere cosa sia, sono emozionata.
Provo a muovere le braccia che so essere sotto le coperte, e invece le sento muovere al di sopra, ma senza vederle. Allora penso che se voglio posso vederle, e infatti le visualizzo immediatamente: sono bianco trasparenti con una specie di pulviscolo azzurrino.
Penso che potrei staccarmi del tutto, ma provando a sollevarmi mi sento molto legata al corpo fisico al livello del torace.
Chiedo se c'è qualcuno che puó aiutarmi ad uscire, e subito aumentano le vibrazioni a livello delle gambe, unite alla sensazione di essere tirata e risucchiata per i piedi.
Mi sorprendo per la risposta tempestiva, e mi spavento un pó pensando che non so chi sia che mi tira. Formulo la volontà che smetta.
Riprovo ancora a sollevarmi da sola, ma sento che ci vuole piú energia di quella di cui dispongo.
Allora resto un pó a giocare con le braccia, estasiata dal loro aspetto.
Mi chiedo se potrei restare a guardarmi le mani per un tempo indefinito, ma decido di svegliarmi.
Mi sveglio, e sono pervasa da un senso immenso di gratitudine.