I miei sogni lucidi sono pochi (al momento in cui scrivo, 24) e i lucidi in cui ho registrato una durata sono ancora meno (circa 4). I dati sono quindi pochi, non sufficienti per analizzare la situazione in modo corretto. Nonostante questo, il relativo grafico su LucidStats (permettetemi lo "spam") mi mostra queste info:
Spoiler:
Ogni punto rappresenta un sogno lucido di cui conosciamo il livello di lucidità e la durata. Si vede a prima vista che i sogni con un livello più alto di lucidità sono anche quelli che durano poco, e viceversa. Se i dati fossero molti di più e la teoria fosse corretta, ci si aspetterebbe una bella diagonale che parte dall'angolo in alto a sinistra e arriva in basso a destra.
Eppure, i "naturali" sembrano riuscire a rimanere lucidi per molto tempo. Questo può significare due cose:
1) il livello di lucidità dei naturali è basso , oppure 2) c'è un qualcosa di "psicologico" che permette di restare ancorati alla realtà onirica, che i naturali sanno dominare molto bene (esperienza?)
Quindi, supponendo che la situazione sia rimediabile... come procedere? C'è qualcuno che ha capito come fare?
Oppure potremmo buttare tutto e dire che "naturali si nasce", ma l'idea non mi convince. Se la durata varia in modo inversamente proporzionale alla lucidità, deve esserci qualcosa - tra le azioni che facciamo - che possa causare questo brusco calo di durata.
Alcune idee: un troppo controllo dell'ambiente onirico? L'assenza di trama? (non posso fare a meno di notare come tutti i miei sogni normali siano *privi* di momenti in cui non faccio niente di utile alla trama).
Mi piacerebbe se provassimo, nei prossimi lucidi, a discriminare queste variabili (ad esempio evitando di uscire dalla trama, o evitando di esercitare il controllo, o un misto)... sono sicuro che ne uscirà qualcosa di interessante!
Ovviamente l'esperimento è rivolto a tutti. Anche ai naturali, così magari vediamo come influiscono le differenze col loro comportamento abituale