Questa notte nuovamente sonno agitato, molto probabilmente le cause erano il caldo e la pessima serata.
Comunque sia, alle 4 mi sveglio, mi faccio il solito giro per casa, saluto le gatte, bevo qualcosa di fresco e torno a dormire
Anche questa volta la WBTB mi concede qualche sogno normale, ricordo di averne fatti tre.
Nuovamente, come da vecchia abitudine, li rivivo appena sveglio ma il secondo ed il terzo vengono nuovamente "cancellati" dalla memoria mano a mano che li ripercorro.
Mi rassegno (Lottare con la memoria è controproducente), mi rilasso per qualche istante e infine il terzo sogno mi torna alla mente, pronto per essere trascritto anche lui.
Bene, iniziamo:
[...] Sono sul lavoro, nonostante dovessi essere in ferie. SC, uno dei due titolari, ha richiamato i responsabili dei vari reparti più alcuni tecnici, per dare una "smazzata" all'assistenza tecnica, visto che c'è stato un boom di ticket durante la prima settimana di vacanza.
Il sogno è vividissimo: anche ora, da sveglio, i dettagli lo rendono talmente realistico che potrebbero trattarsi di veri ricordi di una giornata lavorativa.
So solo che, tra le altre cose, SC e AT (uno dei commerciali) mi chiedono di dare attenzione ad un ticket di TK-IX (Un cliente, per l'appunto, di AT) che segnala 7600 particolari con i tempi di lavorazione calcolati in maniera errata.
Io ricordo però, che tra le bestemmie tirate per il fatto che dovrei essere a riposo a casa e che la prossima volta SC può organizzare dei turni di copertura in modo che uno si possa fare le sacrosante vacanze, mi sto concentrando su ticket di altri clienti, problemi che reputo più urgenti che non quello segnalatomi da loro due, visto che quel cliente in 8 anni non ha mai imparato ad usare il sistema a modo e che ad un certo punto può anche tenerseli i suoi problemi.
Nel sogno ricordo anche che il programma è quello di coprire l'assistenza per le prime due mezze giornate della settimana di ferragosto.
Una delle poche cose stonate rispetto alla realtà è che, nonostante il sogno sia ambientato nella settimana di ferragosto, i clienti se chiamati al telefono rispondono e quindi le ditte sono praticamente tutte aperte.
Il resto è reso alla perfezione: i colleghi sono loro, con i loro visi, il loro carattere e temperamento, gli uffici sono quelli giusti, con il loro corretto arredamento ed ognuno è alla sua postazione reale (Tutto questo lo rende il primo sogno ambientato in ufficio veramente realistico visto che tutti gli altri fino ad ora sono stati una rappresentazione piuttosto grottesca e/o distorta dell'ambiente di lavoro)
Ricordo persino l'illuminazione sulla mia scrivania e sul mio monitor coerenti con quella che dovrebbe esserci al mattino, d'estate
[...]
Come dicevo, il secondo sogno è stato letteralmente disintegrato (o così almeno mi pare) dalla memoria quando l'ho rivissuto al risveglio, ricordo solo che parlava probabilmente di supereroi e paradossi temporali. L'unico dettaglio che ricordo è una sorta di nastro trasportatore sospeso a mezz'aria in un grosso capannone: serviva per rappresentare il flusso del tempo.
Dovessi ricordare altro lo scriverò qui
Terzo sogno:
[...] Hanno rifatto la serie di cartoni animati di Gundam e la sto guardando in anteprima sul servizio di streaming che la sta riproponendo.
La resa grafica è bellissima: animazioni 3D computerizzate degne dell'intro cinematografica di un videogame "Tripla A" dei più blasonati o, se vogliamo, di opere cinematografiche come "Final Fantasy", "Capitan Harlock" o "9".
L'episodio pilota inzia facendo vedere la baia di Tokio che viene attaccata da un robottone gigante, in una scena che potrebbe appartenere a "Pacific Rim".
Questo mostro viene distrutto da un potente raggio laser, della cui sorgente la telecamera inquadra soltanto una gamba metallica bianca con dei rinforzi rossi: la gamba del Gundam!
Da qui parte la sigla iniziale, rock nipponico aggressivo e super pompato, mi vengono i brividi dall'eccitazione, questo nonostante stiano letteralmente stuprando il concetto di Gundam rendendolo simile ad una serie animata di robottoni molto più simile a Goldrake o Mazinger. Infatti mentre in questi c'era un nemico che, puntata dopo puntata, mostro robotico dopo mostro robotico, tentava beceramente di conquistare la Terra, Gundam parlava di un conflitto, di una vera e propria guerra tra due nazioni interplanetarie, dove oltre ai normali mezzi e veicoli venivano usati anche i Mech da combattimento.
La scena è resa però in maniera talmente bella e grezzamente epica che mi piace e decido di gustarmi il resto della puntata, nonostante tutto.
L'episodio continua con l'arrivo di un'altro Mecha nemico, questa volta grande quanto un palazzo...nel senso che è una griglia di sbarre metalliche a forma di parallelepipedo grosso quanto un palazzo di 10 piani. Appena tocca terra le sbarre inziano a spostarsi ed è come se iniziasse a "schiudersi" dall'alto.
A questo schiudersi iniziano ad emergere robottoni di tutti i tipi, alcuni dei quali identici a Geeg, Goldrake e Mazinger, e a rimanere in piedi sul tetto di questo parallelepipedo. Qui la musica diventa magistralmente sinfonica, con toni drammatici e mi rendo conto che l'episodio è trasmesso con un'opzione molto simile alla "premiere" di Youtube: gli utenti connessi che lo stanno osservando possono interagire tra di loro commetando a voce o via chat.
E me ne accorgo perchè sento la voce di Sabaku no Maiku (il mio youtuber preferito in assoluto) che inizia a commentare, elogiandolo, ciò che viene motrato a schermo.
Mentre parla (senza per nulla disturbare, come se fosse un vero commentatore professionista) le griglie di tubi avvolgono i robottoni sul soffitto, "ingabbiandoli", dagli spigoli spuntano delle grosse ruote e queste gabbie iniziano a ruotare su se stesse riversandosi a terra e trasformando ogni robottone in un veicolo a 4 ruote che si dirige verso un'angolo diverso di Tokio. Mentre questa drammatica scena si svolge sento la voce di Sabaku che commenta "Ragazzi, la vedete l'arte all'opera? Riuscite a cogliere l'ispirazione di questa scena, ed il suo significato implicito per il resto della puntata?"
[...]
Proprio in questo momento mi sveglio per un miagolio di Angel, che da in cima alla scala di alluminio (sto facendo dei lavori in casa) mi chiama ad alta voce per poi saltare sul letto appena vede che apro gli occhi... ha decisamente fame...
Bene, la memoria onirica sta riprendendo a funzionare, seppure senta ancora parecchia resistenza nell'accedere a quel tipo di ricordi (i sogni sono fortemente legati alle emozioni), ma un sentiero si sta (Ri)aprendo.
Alla prossima!