Eccomi tornato. Bene. Quanta roba su cui lavorare! Ora devo fare ordine e chiarire le idee su cosa esporre qui. Non lo farò tutto in una volta, ci metterò un po' di giorni. Oggi dirò solo alcune cose.
La Ricapitolazione, alla maniera dei toltechi, è certamente quella più approfondita, si basa su tecniche complesse, e quindi è difficile da eseguire. Per questo motivo non credo sia necessaria a chi è interessato esclusivamente ai sogni lucidi (quelli classici, diciamo, da addormentati) e si accontenta di fare qualche sogno lucido ogni tanto. In tal caso bastano le tecniche già note, applicate con molta dedizione, o anche un'esecuzione della Ricapitolazione proveniente da altre scuole, per così dire, non mirata all'ottenimento di scopi maggiori.
La capacità di fare molti sogni lucidi si può ottenere anche in altri modi (per esempio con la Camminata del Potere, sempre di origine tolteca). C'era un utente del forum che ne usava una versione simile e riusciva a fare sogni lucidi a volontà.
Tuttavia la Ricapitolazione, alla lunga, consente di manipolare i sogni e la capacità di sognare in modo che potremmo definire privilegiato e ai massimi livelli.
La Ricapitolazine, nella sua forma vera ha molti scopi (tant'è che viene considerata dai toltechi come l'atto magico per eccellenza). Ottenere la sobrietà e la capacità necessarie a fare sogni lucidi con costanza e regolarità, è solo una delle possibilità che si aprono con l'esecuzione corretta della Ricapitolazione.
In generale, per i toltechi almeno, il sognare riguarda una sfera di conoscenze, di pratiche e di definizione della realtà, ben più vaste rispetto a quelle della gente comune, o anche della comunità dei sognatori lucidi. Per i toltechi sognare con lucidità e in modi oltremodo raffinati è un'esigenza imprescindibile, su cui basano un'intera esistenza.
Non voglio andare off topic, per cui faccio questa premessa, prima di raccontare altro: quello di cui vi parlo è una vera e propria scienza, non è metafisica, o parapsicologia. Niente affatto. E come tutte le scienze si basa sulla pratica e sull'apprendimento per successi ed errori.
Sognare non può essere una religione, una superstizione, non può essere infarcita di ritualità e credenze. Sognare è un'arte che richiede sobrietà e dedizione incrollabile.
Spoiler (quasi) offtopic:
Spoiler:
Per ora, buona notte.