da francesco94 » 21/01/2013, 23:24
premesso che sulla obe si sa molto poco perché è meno diffusa dei sogni (anche lucidi) e c'è troppa gente che ne parla senza averne la minima esperienza, sulle definizioni potete contare su di me:
- OBE (o OOBE) è il termine usato nella letteratura scientifica poiché presenta un'accezione più "prudente" in quanto si basa su una verità FENOMENOLOGICA (uscire dal corpo) incontestabile; si richiama ad una concezione allucinatoria dell'evento, in particolare come "esperienza non ordinaria dell'io" ("non-ordinary ego experience"> P. Tholey) assimilabile all'ambito onirico, non metafisico; pertanto per essere coerente deve presentare almeno o un'ambientazione realistica (la stanza in cui si trova il corpo) o la visione del corpo come distaccato dall'io, e in questo contesto è quasi sempre valida; ha sostituito nella letteratura scientifica il termine "Astral projection" preso in prestito dall'occultismo al tempo in cui non erano ancora stati fatti seri studi fenomenologici a riguardo (fino ai '70); lascia aperta la possibilità al viaggio astrale per via di vari episodi documentati di chiaroveggenza, ma si scontra con la prospettiva metafisica; trova invece ampia affinità nello studio delle NDE (premorte), più scientificamente ammissibili.
- Viaggio (o proiezione) astrale è il termine usato in occultismo anche in attualità; non necessariamente implica la frequentazione di realtà lontane da dove si trova il corpo (come invece è scritto nel glossario); escluso un utilizzo profano (comune) è legato ad un'interpretazione prettamente metafisica e realistica del fenomeno, e segue una tradizione di credenza di frequentazione della diretta realtà fisica da parte dell'anima; porta con se una serie di concezioni e teorie di stampo occulto: piani astrali, corpi e dimensioni sottili, sciamanesimo, ecc.
Ad oggi gli studiosi sono propensi a considerare a livello teorico l'obe o VA un fenomeno di tipo onirico-allucinatorio, ma non sono dichiaratamente in possesso di mezzi di verifica giacché le uniche sperimentazioni non hanno portato nessun dato tangibile (le NDE sono molto più approfondite). In ogni caso entrambi i fronti sono concordi nell'affermare che la realtà dei "viaggi astrali" non è quella conosciuta come mondo fisico, anche se può essere facilmente confondibile con essa.
Un'altro dettaglio da aggiungere al quadro è che molti praticanti distinguono tra viaggi astrali "buoni", e fasulli i quali sono solo sogni di essere senza corpo (anche in un'ambiente realistico) e c'è una consapevolezza di tipo sogno. In conclusione sembra che il problema di fondo sia la bassa diffusione del fenomeno, molto meno dei sl.
L'ultima parte non c'entra nulla con le definizioni ok, mi sono fatto prendere la mano, ma se volete un consiglio mettete tutto sotto un'unica definizione: "OBE (Viaggio astrale)"