Ah... ok
Secondo me non ci vuole tanto impegno....
Vedrò di combinare qualcosa
EDIT: Ma a che punto una persona finisce questa task?
Ogni volta le motivazioni sono diverse, bisogna farla in più sogni???
Steveb ha scritto:[...]
EDIT: Ma a che punto una persona finisce questa task?
Ogni volta le motivazioni sono diverse, bisogna farla in più sogni???
ErikBauer ha scritto:Steveb ha scritto:[...]
EDIT: Ma a che punto una persona finisce questa task?
Ogni volta le motivazioni sono diverse, bisogna farla in più sogni???
Forse sto giungendo alla conclusione che questa è una delle task migliori e più utili che abbia letto su questo forum.
Mi spiego: inizialmente sembra non avere senso, ogni volta ci accorgiamo di sognare per un motivo diverso.
Magari una volta non si accendono le luci, quella successiva ci rendiamo conto che volare non è cosa che facciamo nella vita quotidiana, un'altra ancora un test di realtà ci da un risultato strano, e così via.
Ma analizzando tutte queste situazioni, apparentemente così diverse tra loro ho scoperto che, almeno nel mio caso, la vera molla è quella che ci mette in grado di prestare attenzione ai suddetti fatti, non i fatti in se per se!
Ora provo a farmi capire, anche se sarà difficile. Ogni volta in cui mi sono reso conto di sognare ho avvertito il mio corpo e la mia mente come 'strani', leggermente ovattati e comunque diversi dal solito. Facendo poi bene mente locale alle volte in cui qualche ragionamento mi ha fatto capire che stavo sognando, sono quasi sicuro di aver passato almeno un paio di secondi di sogno regolare percependo quella sensazione, e sono quasi altrettanto sicuro che il vero trucco sta nell'imparare a riconoscere quella particolare sensazione piuttosto che le varie cose assurde che ci capitano in un sogno!
Ora, proseguendo nel mio ragionamento e perdonatemi se sarà contorto, posso dedurre che l'allenamento corretto per imparare a riconoscere quando si sta sognando non è soltanto quello di eseguire check di realtà o di chiederci continuamente se sognamo o siam desti, ma bensì quello di abituarci a percepire costantemente il proprio corpo quando siamo svegli (intendo proprio le sensazioni, i sapori della propria bocca, l'esserci dei nostri arti e del nostro corpo in genere, la qualità dei rumori uditi e dei colori visti... chi ha fatto Training Autogeno o Yoga Nidra avrà più facilità a seguire il mio ragionamento) e nel contempo aprofittare degli attimi di lucidità che abbiamo nei sogni per fare la stessa cosa IN SOGNO, per poi confrontare le due sensazioni ed imparare a distinguerle!
Sono convinto che con questo metodo si potranno ottenere ottimi risultati, consideratemi pure impegnato nel test da questa notte in avanti, chi di voi è abbastanza contorto di mente da aver capito cosa voglio dire e si vuole unire al test ben venga!
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